Nella giornata di ieri, Giovedì 6 Marzo, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo e della Compagnia di Vercelli, hanno dato esecuzione a due ordini di custodia cautelare nei confronti di Gianluca Catanzaro, 35 anni originario di Milazzo, attualmente domiciliato a Vercelli, e Salvatore Calabrò, cuoco di 32 anni, originario di Barcellona.
I due sono ritenuti gli autori della rapina a mano armata commessa lo scorso 17 settembre ai danni della Filiale della “Banca Nuova” di Malfa (isola di Salina).
Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei due arrestati.
In particolare, Gianluca Catanzaro è ritenuto l’autore della rapina mentre Salvatore Calabrò il basista. Secondo un’attenta ricostruzione fatta dagli inquirenti, il 17 Settembre 2013, Catanzaro si è introdotto all’interno della banca con il volto travisato da un passamontagna ed armato di un coltello da cucina facendosi in seguito consegnare una cifra in contanti che ammonterebbe a duemila euro.
Calabrò, invece, aveva effettuato nelle settimane precedenti degli attenti sopralluoghi della filiale, fingendosi un cliente interessato ad aprire un conto corrente presso la medesima banca.
I Carabinieri della Stazione di Santa Marina Salina sono giunti alla loro individuazione e alla chiara ricostruzione dei fatti dopo aver raccolto numerose testimonianze, visionato oltre 100 ore di immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza ed analizzato numerosi tabulati telefonici.
Una delle prove decisive risulta essere il ritrovamento sulla scena del crimine del passamontagna usato per travisare il volto durante la rapina, accertamenti in laboratorio hanno dimostrato che lo stesso era di proprietà di Salvatore Calabrò che, avendo pianificato minuziosamente la rapina, aveva fornito al proprio complice anche gli abiti e quant’altro utile al travisamento.