Il deputato regionale on. Nino Germanà accoglie con entusiasmo il consenso unanime che la Sala d’Ercole ha riservato all’emendamento presentato da lui e i colleghi del Nuovo Centro Destra relativo all’articolo 7, in discussione ieri che spiana la strada alla Riforma delle province e soprattutto al reinserimento delle città metropolitane nella legge. La costituzione delle tre aree metropolitane era stata bocciata all’inizio del percorso d’aula della legge con il primo di ben 6 voti segreti che avevano messo in minoranza il governo.
“Insieme al collega Picciolo abbiamo cercato una soluzione per venire a capo di questa faccenda. Il nostro obiettivo è preservare l’opportunità che le realtà siciliane trarrebbero dall’acquisizione di status di città metropolitane”, commenta il deputato NCD “siamo sinceramente soddisfatti d’aver ottenuto questo riscontro in modo trasversale”.
Ci tengo inoltre a sottolineare come l’emendamento sia stato frutto di un lavoro sinergico che ha coinvolto anche il professore Michele Limosani, prorettore dell’Universita di Messina, il quale ha supportato tecnicamente le nostre indicazione”.
A votare per la riforma anche i 5 stelle: “Noi non siamo la stampella del governo e rivendichiamo le città metropolitane secondo quanto prevede l’articolo 7 del ddl sulle Province con gli emendamenti che ne prevedono i perimetri allargati ai comuni limitrofi – aveva dichiarato ieri il capogruppo del M5s, Francesco Cappello, -Voteremo i due emendamenti alle città metropolitane, che non sono del governo ma del Ncd e di alcuni deputati della maggioranza”.
Nel pomeriggio la discussione in Aula riprenderà alle ore 16.