Nove colpi di pistola. Nove spari che hanno allarmato gli abitati della Via Arena di Villaggio Aldisio, che alle 22,30 di ieri hanno chiesto l’intervento di polizia e carabinieri che ora indagano sull’episodio.
I colpi di arma da fuoco sono stati esposi contro l’abitazione di un fruttivendolo di 34 anni, con precedenti penali, che al momento dell’agguato era in casa con la sua famiglia. I proiettili di pistola 7,65 parabellum hanno frantumato tre finestre: precisamente quella della sala da pranzo, dove l’uomo si trovava con i familiari, della cucina e del bagno. Solo per un caso nessuno è stato colpito, ne è rimasto ferito.
Un’intimidazione in piena regola, sulla quale adesso indagano polizia e carabinieri. Intanto, secondo una prima ricostruzione dei fatti, a sparare sarebbe stato uno sconosciuto, accompagnato da un complice; forse un “professionista” che non conosceva la zona, e che è stato per questo indirizzato da un’altra persona.
Ma qual’era il messaggio per il fruttivendolo? Le indagini degli inquirenti sono rivolti proprio a comprendere i legami del messinese 34enne con la criminalità locale con cui potrebbe avere dei “conti in sospeso”.