La Polizia ha eseguito a Sant’Agata di Militello, nel messinese, otto misure cautelari con l’accusa, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata a una serie di reati contro la pubblica amministrazione, in particolare abuso d’ufficio e falso in atto pubblico. Tre di queste persone sono ai domiciliari, quattro hanno il divieto di dimora e una l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Sono stati notificati anche undici informazioni di garanzia e tra i destinatari c’e’ anche l’ex sindaco del Comune del messinese, oggi senatore Ncd, Bruno Mancuso. L’ordinanza e’ stata emessa dal gip del tribunale di Patti.
L’operazione denominata Camelot vede nel mirino numerosi lavori pubblici tra cui quelli per la scuola Capuana e per l’elispuperficie, ma anche altri lavori di interesse comprensoriale. I reati contestati contro la Pubblica Amministrazione sono turbativa d’asta, abuso d’ufficio e falso in atto pubblico tra Sant’Agata Militello e Capri Leone.
Tre persone sono state ristrette agli arresti domiciliari, l’ex dirigente dell’ufficio tecnico comunale ingegnere Giuseppe Contiguglia, ed i funzionari architetto Antonino Naso e l’ingegnere Calogero Silla, entrambi appartenenti allo stesso ufficio tecnico. Divieto di dimora a Sant’Agata per l’architetto Carmelo Gambadauro, sempre dell’ufficio tecnico santagatese.
Divieto di dimora a Capri Leone per tre tecnici esterni, Francesco Armeli, residente a Capo d’Orlando, Francesco Spitaleri di Giardini Naxos e Sebastiano Liuzzo di Castell’Umberto. Un collaboratore amministrativo dell’ufficio tecnico santagatese, Maria Grazia Meli Bertolone, ha invece ricevuto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia.
Tra gli indagati anche il senatore Bruno Mancuso, eletto in Forza Italia lo scorso anno e transitato al Nuovo Centro Destra, che, raggiunto da avviso di garanzia nella qualità di ex sindaco di Sant’Agata di Militello giudica il provvedimento come ”l’ennesimo attacco alla mia persona che ha svolto sempre la sua attività di sindaco nell’interesse unico di S.Agata e della comunità. Pur essendo già di per se’ marginale la mia posizione rispetto alla natura delle indagini, dimostrerò la mia totale estraneità ai fatti che mi vengono contestati e dei quali non sono a conoscenza”.