Aveva deciso di esplorare il Parco dei Nebrodi un gruppo di scout tedeschi, giovani in età da clan, che avranno certamente un’avventura da raccontare a chi li attende a casa. Tutto è accaduto ieri quando due di loro hanno chiesto aiuto ai Carabinieri della Stazione di Acquedolci, dove erano giunti in autostop verso le ore 12:00, per ritrovare altri nove compagni di viaggio che erano rimasti bloccati nei boschi dei Nebrodi, tra i territori di San Fratello e Cesarò.
Il gruppo aveva perso la “rotta” e tra l’altro aveva rallentato la “scaletta di marcia” a causa del ferimento di un ragazzo, che a seguito di una caduta non era più un grado di camminare.
Così informati dai colleghi di Acquedolci, i Carabinieri della Stazione di San Fratello hanno avviato le ricerche, chiedendo anche il qualificato supporto del personale del locale distaccamento del Corpo Forestale Regionale e del personale del 118.
Le confuse indicazioni fornite dai due, che nel frattempo accompagnati sui luoghi da loro indicati non erano più in grado di orientarsi, rischiavano di rendere infruttuose le ricerche, rese per altro ancor più difficili da un improvviso quanto violento temporale. Ma la grande conoscenza di quei luoghi e la sicurezza mostrata dagli uomini dell’Arma e del Corpo Forestale, hanno permesso, sulla base di una frammentaria descrizione dei paesaggi fatta dai due ragazzi tedeschi, di individuare la località dove il gruppo, in trepidante attesa, si trovava accampato in condizioni di fortuna.
Così, dopo aver percorso diversi chilometri sulle vetture fuoristrada in dotazione, ed aver camminato per quasi due ore su sentieri boschivi impervi, i soccorsi riuscivano a raggiungere, in C.da Caprino ad oltre 1400 metri di quota, il gruppo intorno alle ore 17:00.
Prestati i primi soccorsi al giovane ferito, che veniva riscontrato affetto da trauma distorsivo all’arto inferiore sinistro, e per ciò trasportato con una barella, la comitiva infreddolita e provata, è stata tratta in soccorso ed accompagnata in una struttura ricettiva della zona dove, dopo essere stata rifocillata, ha poi trascorso la notte.
I ragazzi, tutti facenti parte di un gruppo scout tedesco, erano giunti da diversi giorni nei boschi del Parco dei Nebrodi per una route che si sarebbe dovuta protrarre, salvo imprevisti, sino al giorno 16 febbraio, data del loro rientro in Germania.
