Il presidente di Confcommercio – Messina, Carmelo Picciotto (nella foto), a proposito della vicenda del Commissariamento della Camera di Commercio ha dichiarato “Apprendiamo con soddisfazione dalla stampa che finalmente anche la CIA (Confederazione italiana agricoltori) ricalca le preoccupazioni e l’allarme già lanciato da tempo dalla Confcommercio sulla improrogabilità della ricostituzione degli Organi camerali ostaggio delle politiche di parte che uccidono qualsiasi iniziata o tentativo di rilancio della classe dirigente Associativa di Messina.
Non solo acclamiamo e confermiamo – ha detto ancora Picciotto – la bontà dell’iniziativa presa dai Colleghi della CIA ma intendiamo dichiarare non soltanto la nostra disponibilità per qualsiasi iniziativa finalizzata alla rimozione del Commissariamento della Camera di Commercio e della ricostituzione degli Organi ma ci dichiariamo disponibili a creare un tavolo permanente con tutte le Associazioni che vorranno condividere questa emergenza al fine di presidiare il raggiungimento della modifica di un metodo che pone a proprio credo la forza Assessoriale e non la forza Associativa”.
Ricordiamo che dallo scorso dicembre con decreto dell’assessore per le Attività Produttive, il dr. Francesco De Francesco, dirigente dell’Amministrazione regionale, è stato nominato commissario ad acta della Camera di commercio, suscitando, per l’appunto, la reazione contraria dell’attuale rappresentante dei commercianti messinesi che già lo scorso ottobre, affiancato dallo stesso Sindaco, aveva preso posizione contro la decisione del governo regionale “auspicando l’immediata cessazione del commissariamento della Camera di Commercio”.
La nomina prevedeva che De Francesco sarebbe dovuto rimanere in carica fino alla ricostituzione del Consiglio camerale e comunque per un periodo non superiore a sei mesi, ma l’incarico è stato rinnovato ulteriormente, visto che non si sono costituiti i nuovi organi camerali.
