SPARATORIA DI CAPODANNO: IN CARCERE IL SECONDO PROTAGONISTA, CHIUSO IL CERCHIO

Si chiama Angelo CHIARELLO , classe ’75, l’uomo arrestato ieri dagli agenti della Squadra Mobile, per il reato di tentato omicidio, protagonista della sparatoria avvenuta lo scorso Capodanno, intorno alla mezzanotte, in zona Villa Lina.

I Poliziotti gli hanno notificato la misura di custodia cautelare in carcere –  richiesta dal Sostituto Procuratore D.ssa Roberta La Speme ed emessa dal GIP D.ssa Maria Teresa Arena – e lo hanno condotto presso il reparto detenuti dell’Ospedale Papardo.

Le indagini esperite dalla Squadra Mobile lo hanno identificato come l’autore delle gravi lesioni riportate dal 24enne Luca DI NAPOLI,  già raggiunto dalla medesima ordinanza di custodia cautelare lo scorso 7 gennaio.

Il lavoro degli investigatori ha permesso la ricostruzione dell’intero episodio ed il collegamento tra due fatti di sangue che inizialmente si presentavano indipendenti.

Nella notte tra il 31 dicembre ed il 1° gennaio, il ventiquattrenne si era infatti presentato autonomamente presso l’ex ospedale Mandalari sostenendo di essere stato colpito da ignoti; il Chiarello era stato invece raggiunto in via Aspromonte dai poliziotti delle Volanti, intervenuti a seguito di segnalazione, e da lì trasferito in ospedale dove era stato ricoverato in prognosi riservata per gravi ferite al volto.

La contestualità degli eventi, la vicinanza dei luoghi in cui i due erano stati soccorsi e le incongruenze del racconto del ventiquattrenne, oltre che  le dichiarazioni di altri, hanno portato i gli investigatori a scoprire che i due si conoscevano e non avevano buoni rapporti a causa della relazione del Di Napoli con la figlia del Chiarello. Dissidi familiari sarebbero pertanto la causa della sparatoria.

 

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