Gli attivisti del Teatro Pinelli sono tornati ad occupare l’ex casa del Portuale. Lo hanno comunicato poco fa gli stessi attivisti attraverso un comunicato stampa: “Oggi, sabato 25 gennaio 2014, forti dell’assenza dei sigilli siamo rientrati nella ex casa del portuale. Siamo lavoratori dello spettacolo, lavoratori della conoscenza, artigiani, precari, studenti, attivisti. La legittimità della riappropriazione di un bene comune che abbiamo già liberato nove mesi fa, ricostruito, trasformato, aperto alla città è talmente forte che solo l’ipocrisia e gli interessi privatistici possono celarne l’evidenza. Dall’inchiesta apparsa ieri sul settimanale Centonove apprendiamo che il bene in questione fa parte del patrimonio immobiliare del Comune. Allora ci chiediamo anche come mai l’ufficio patrimonio non fosse al corrente di questo sgombero. Siamo cittadini, non sudditi, per cui pretendiamo trasparenza da un’amministrazione che si dichiara pubblicamente in favore degli usi civici e che ha promosso un assessorato all’autogestione dei beni comuni”.