Conquistate le Adecco Final Six in quel di Imola, l’Orlandina si prepara ad accogliere al PalaFantozzi la Centrale del Latte Brescia. All’andata al Pala San Filippo in diretta televisiva i biancazzurri si arresero solo alla fine dopo una grandissima prestazione corale che non fece sentire il peso dell’assenza di Basile, il play americano e Sandro Nicevic. Il croato commenta così la prima gara: «Avevamo delle assenze, ma abbiamo perso per degli errori nostri che ci sono costati i 2 punti, ma non abbiamo rimpianti per quel match. Da domenica inizia un altro campionato e tocca a noi vincere. Non sarà però una gara semplice, loro hanno un roster importante. Noi siamo molti diversi, abbiamo aggiunto Mays e Basile, all’andata mancavo anch’io. Il girone d’andata è stato positivo – continua Nicevic – ma dobbiamo ancora migliorare in attacco e in difesa. Abbiamo avuto dei cali di concentrazione che abbiam pagato caro, dobbiamo crescere e imparare a non buttare via le partite che sembrano facili. Possiamo solo migliorare».
Non è stata di certo la settimana più fortunata per il team allenato da Gianmarco Pozzecco: «È stata una settimana particolare – dichiara il coach nella conferenza pre gara – un grave lutto ha colpito Tommy Laquintana, ne siamo addolorati e vogliamo essergli quanto più vicini. Era molto affezionato allo zio, per Tommy è stato un duro colpo. Sicuramente faremo di tutto perché il ragazzo possa stare sereno. Quello che mi ha fatto molto piacere – continua Pozzecco – è che sia voluto tornare immediatamente ad allenarsi, questo dimostra che anche a livello caratteriale è un grande ragazzo».
Domenica torna il campionato e contro i ragazzi di coach Martellossi serve attenzione massima. In questi giorni, inoltre, un virus intestinale ha impedito a molti ragazzi di prender parte agli allenamenti: «Domenica non sarà una gara facile anche perché un’epidemia si è abbattuta contro di noi – commenta l’allenatore – Portannese, Ciribeni, Basile, ad esempio, hanno avuto qualche problema. Baso non ha potuto pescare per due giorni per la felicità dei pesci nelle zone del messinese. Prossima settimana però ha giurato che sterminerà il golfo di Capo d’Orlando. Mays? Dovrebbe esserci, ma se giochi tanto o poco dipenderà dalla condizione fisica. In questa settimana non siamo riusciti ad allenarci come volevamo». L’Upea ha dovuto più volte sopperire a delle assenze in questo campionato, coach Pozzecco ha chiesto a chi stava meglio di sacrificarsi un po’ a beneficio della squadra e ha avuto sempre risposte positive dai suoi: ☻«I ragazzi si stanno adattando bene alle varie situazioni e alle nostre mancanze a livello di uomini. Sono riusciti a convivere con situazioni completamente diverse. L’esempio è Laquintana, ha giocato tanto all’inizio, poi è arrivato Mays e ha giocato meno, poi dopo l’infortunio di D’wayne ha ricominciato a giocare tanto. All’inizio giocavamo molto più d’istinto, poi pian piano abbiamo cominciato a giocare di squadra. Brescia è una squadra molto forte – conclude Poz – Ha dei talenti puri come Slay, con cui ho pure giocato, e Giddens, che è forse il talento più cristallino della Gold. A questo associano l’esperienza Fultz e Di Bella. Lo scorso anno sono arrivati in finale e non hanno cambiato molto in questa stagione».