È stata avanzata oggi una proposta di estensione del fondo di garanzia stanziato e destinato dall’Amministrazione e dal Consiglio Comunale alle riduzioni delle bollette Tares, alle famiglie da 4 componenti in su.
Il consigliere comunale dell’UdC Libero Gioveni, promotore dell’iniziativa, dopo aver proceduto all’analisi dei dati e numeri forniti dal Dipartimento Tributi, ha evidenziato come, all’applicazione delle riduzioni Tares alle sole famiglie più numerose ed ad alcune delle utenze non domestiche (categorie 22, 27 e 29), seguirebbe una sostanziale disparità di trattamento fiscale a danno delle famiglie con meno di 5 componenti.
Sono infatti poco più di 5000 i nuclei familiari che potrebbero usufruire del fondo di garanzia -ferma restando la presenza o assenza dei requisiti necessari per potervi attingere di ogni famiglia, tenendo anche conto difficoltà che comporterebbe dimostrare la fedeltà contributiva in capo ad ogni nucleo-, a fronte delle 15298 famiglie di 4 componenti (le più numerose a Messina) che verrebbero, indipendentemente dalla capacità contributiva di ognuna, escluse da ogni forma di riduzione.
Su un’ipotesi di appartamento di 100mq, ha esemplificato Gioveni, le famiglie di 4 componenti sarebbero soggette al pagamento di € 418.00 in regime di Tares semplificata, esattamente come le famiglie di 5, 6 o più componenti.
La proposta di Gioveni fatta alla giunta (che ancora deve deliberare sul punto), considerando pure che il numero dei morosi abituali verrebbe più o meno compensato dalle tre categorie non domestiche da agevolare, è dunque quella di aprire il bando anche alle 15298 famiglie con 4 componenti.
Così facendo, tutti usufruirebbero di una riduzione di almeno € 75.00. (F.A.)