A gennaio le ruspe riprenderanno a lavorare a Giampilieri. Finalmente i lavori di messa in sicurezza nel rione Puntale, dove l’1 ottobre 2009 diciannove persone rimasero uccise dal fango, possono andare avanti con maggiore velocità. Le demolizioni a Puntale e la costruzione del Canale, a cura del Genio civile, ripartono da gennaio, a seguito del pagamento degli espropri che hanno causato un forte ritardo per varie vicende burocratiche che nei giorni scorsi hanno trovato soluzione. Si trattava in particolare di alcuni terreni espropriati per il Canale fugatore.
“Quest’ultima telenovela – si legge nella Gazzetta del Sud – è stata sbloccata dalla Protezione civile regionale e adesso, dopo tre mesi d’interruzione su questo fronte, l’impresa aggiudicataria dell’intervento, appaltato dal Genio civile, può riprendere le demolizioni indispensabili alla grande opera. Le ruspe si metteranno al lavoro dai primi di gennaio”.
