Befana sotto la pioggia. Ma non solo. A causa del forte vento e delle onde un oblò si è rotto sul traghetto Cartour partito ieri dopo la mezzanotte da Messina e diretto a Salerno dov’è giunto dopo le 9 di stamane. Quattro persone sono rimaste ferite lievemente.
La nave ha dovuto fronteggiare un mare forza 9, la sirena per la raccolta dei passeggeri sul ponte, è suonata ben 3 volte, la forza delle onde ha mandato in frantumi l’oblò della cabina adibita alla consumazione di cibo sulla nave, che in quel momento fortunatamente era vuota.
Molti i passeggeri colti dal panico, l’equipaggio ha convinto le persone a tornare alle proprie cabine, tranquillizzandole, ancora non è chiaro se le sirene siano suonate a causa dell’emergenza o per il guasto alla nave.
I frantumi del vetro dell’oblò hanno colpito quattro persone alla testa, alle orecchie e alle mani, causando contusioni che gli operatori del 118, giunti a bordo della nave in elicottero, hannio medicato solo in mattinata.
In città molti gli alberi e i pali divelti. A far paura il crollo di un albero sul Corso Cavour, a cui si riferisce la foto, dove, fortunatamente, non vi erano passanti.
A causa del mare agitato (forza 7/8), sono interrotti i collegamenti da e per le Eolie, così come per l’isola di Ustica, con aliscafi e traghetti fermi in porto. Nel Canale di Sicilia è isolata Pantelleria, non raggiunta dal traghetto rimasto a Trapani; e l’arcipelago delle Pelagie, dove non è potuto arrivare il traghetto fermo a Porto Empedocle.