È stato istituito al comune di Mazzarrà Sant’Andrea il registro amministrativo delle unioni civili.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Bucolo, ha approvato la proposta avanzata dall’assessore alle pari opportunità, Rosalia Reale. Il registro è suddiviso in otto articoli e fa riferimento ai principi costituzionali sull’uguaglianza e parità di trattamento dei cittadini, sulla definizione di unione civile e sul fatto che si intende favorire l’integrazione sociale delle unioni civili, assicurando l’accesso ai procedimenti amministrativi che vengono garantiti alle coppie sposate.
Nella premessa dell’atto deliberativo si fa riferimento al compito delle istituzioni “di garantire alle persone i diritti civili e sociali, senza discriminazioni di sorta, anche nei confronti di coloro che scelgono una semplice convivenza, come le unioni civili o unioni di fatto diverse dalla famiglia; poi, che si registra il crescere di forme di legami affettivi che non si concretizzano nell’istituto del matrimonio, ma in un legame affettivo ed una convivenza stabile e duratura”.
Nella provincia tirrenica di Messina battaglia civile in corso anche a Barcellona PG dove la Giunta guidata da Maria Teresa Collica ha approvato l’istituzione del registro, che dovrà passare al vaglio del Consiglio Comunale.
La notizia segue quella dell’istituzione del registro a Siracusa, lo scorso 20 novembre 2013, considerata “una pagina di storia dei diritti della comunità GLBT” della zona.
E mentre ad Enna, lo scorso lunedì 25 novembre, si è celebrata la prima unione di fatto tra due donne, Messina città resta fanalino di coda.
