CALCIO, IL MESSINA ESCE INDENNE DAL PINTO. SESTO RISULTATO UTILE, MA LA SQUADRA NON DECOLLA

Casertana-Messina (arbitro Pezzuto di Lecce)

Allo stadio “Alberto Pinto” un Messina falcidiato dalle assenze pareggia contro la Casertana di Ugolotti, rispettando i pronostici. Al gol “sospetto” di Agodirin, probabilmente viziato da un tocco di mano dello stesso attaccante, risponde immediatamente Marco Guerriera, al suo secondo gol stagionale. Un risultato giusto per due squadre che si temevano e si rispettavano, come emerso già dalla vigilia; nella seconda frazione, avara di emozioni, il match è scivolato verso la fine senza alcun sussulto, ma con tanta pesantezza nelle gambe per entrambe le compagini. Sesto risultato utile per i giallorossi, ma la svolta tarda ancora ad arrivare e resta invariata la distanza con la zona promozione.

La cronaca. Catalano, senza sei potenziali titolari ( Ignoffo, Bolzan, Maiorano, Simonetti, Lasagna, Corona), schiera Lagomarsini in porta, De Bode insieme a Cucinotta e Silvestri in difesa, a centrocampo Bucolo, Ferreira e Guerriera, sugli esterni Quintoni e Caldore, in avanti Guadalupi e Chiaria; la Casertana invece schiera Fumagalli, D’Alterio, Pezzella, Marano, Idda, Rinaldi, Agodirin, Cucciniello, Baclet, Mancino, Caturano. La prima occasione degna di nota arriva al 9’ con il destro di Cucciniello, bloccato in due tempi da Lagomarsini. La risposta di Ferreira arriva solo un minuto dopo, con un buon tiro dalla distanza di Ferreira parato senza patemi da Fumagalli. Al 16’ occasionissima per i giallorossi di passare in vantaggio con Guadalupi che, servito ottimamente da Ferreira, sbuca dalla destra e a tu per tu con il portiere calcia alto. Al 23’ la Casertana passa in vantaggio con Agodirin, che stoppa in maniera sospetta il pallone (forse un tocco di mano) e poi insacca di piatto alla sinistra di Lagomarsini: proteste vibranti ma inutili per la retroguardia ospite, che costano un giallo a Silvestri; passano neanche due minuti e Marco Guerriera, al suo secondo gol stagionale, pareggia i conti girando facilmente un cross alle spalle del portiere, grazie anche alla buona iniziativa personale di Ferreira, autore dell’assist. Galvanizzato dalla pronta reazione, il Messina adesso è padrone del campo e rischia di capovolgere il risultato prima con Chiaria al 29’, che con un azione fotocopia di quella di Guadalupi, angola troppo il suo diagonale, poi con Ferreira al 35’ con un gran tiro dalla distanza, neutralizzato da Fumagalli. La prima frazione si chiude con un gran sinistro di Pezzella per i padroni di casa, sul quale arriva un reattivo Lagomarsini.

Guerriera

Il secondo tempo è decisamente meno brillante rispetto al primo e sul taccuino si registrano solo poche occasioni, nessuna da parte del Messina che non impensierisce mai Fumagalli: al 17’ Mancino, servito da Baclet, rientra sul destro e tira a lato, mentre al 31’ ancora i campani regalano qualche brivido su una mischia che termina con un nulla di fatto. Nei sei minuti di recupero non succede nulla e i giocatori in campo sono stremati. Da segnalare anche i gialli a Chiaria , Marano e Mancino, ma anche la sostituzione di Cucinotta per Guilana.

Ottavo pareggio per l’ACR che cresce un passo alla volta ma, sebbene con l’attenuante delle tante assenze, stenta a decollare. Prossimo impegno domenica 1 Dicembre contro la Vigor Lamezia allo stadio S.Filippo. (ROBERTO FAZIO)

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it