«Degrado, abbandono e incuria hanno purtroppo messo il “timbro” in questa bella porzione di territorio che guarda, come in una cartolina, il mare e l’area dello Stretto». La “bella porzione di territorio” in questione è quella di Messina 2 e a denunciarne le pessime condizioni, testimoniate dalle foto, è il consigliere U.D.C. della III Circoscrizione, Alessandro Cacciotto, in una nota inviata al sindaco, Renato Accorinti, all’assessore all’ambiente e arredo urbano, Daniele Ialacqua e all’assessore ai lavori pubblici, Sergio De Cola.
Non si tratta della prima – e probabilmente nemmeno dell’ultima – segnalazione relativa ad aree della città che necessiterebbero di interventi immediati di manutenzione, ma quando oltre alle condizioni di degrado – che sicuramente non giovano al decoro urbano – subentrano anche pericoli veri per la salute, come l’eternit, lanciare l’allarme è d’obbligo. «Le strade sono dissestate e necessiterebbero di interventi di scarifica e bitumazione (ma questa non è purtroppo ormai una novità)» si legge infatti nella nota, «i marciapiedi sono ridotti in pessime condizioni, la scerbatura non è ancora stata effettuata (e MessinAmbiente non può certamente fare miracoli, più di quelli che attualmente garantisce); il servizio di trasporto pubblico spesso è sospeso, come nel recente passato, a causa della crisi dell’ATM; la pubblica illuminazione, a causa del furto di rame che ha interessato anche quest’area, è un altro problema; le discariche abusive altra piaga insopportabile e poi quando si aggiunge anche l’eternit…il pranzo è completo». Un quadro estremamente nero, insomma, quello evidenziato da Cacciotto, che parla con nostalgia di Messina 2, di quello che un tempo era un quartiere residenziale, fiore all’occhiello della città e che oggi ha poco a che vedere, se non addirittura niente, con le glorie passate.
«Purtroppo le Istituzioni mancano anche a Messina 2» continua Cacciotto, «sono necessari progetti da presentare nelle sedi opportune perché la cronica carenza di fondi non può rappresentare un vestito che vada bene per tutte le stagioni». «Bisogna dare risposte ai villaggi che vivono una condizione di degrado ancora maggiore rispetto ad un salotto buono della città che, è inutile far finta di nulla, non esiste ormai da tempo» .
E ancora «L’appello è rivolto alle SS.LL. in indirizzo perché si facciano meno campagne e spot pubblicitari e più fatti concreti». In conclusione di nota, il consigliere U.D.C. chiede «alle SS.LL. in indirizzo, ciascuno per la parte di competenza, di attivarsi urgentemente al fine di predisporre tutti gli interventi, primo tra tutti la bonifica dall’eternit, per ridare lustro, dignità e decoro e riportare così agli antichi fasti, uno dei nobili quartieri che purtroppo da anni è inesorabilmente decaduto».(DEBORA RUNCI)