L’ATO3 RIPARTE DALLA DIFFERENZIATA: PRONTI PROGETTI PER LA GESTIONE IN AUTONOMIA DEI RIFIUTI (VIDEO)

 

I progetti ci sono. Ora bisogna concretizzare il tutto. E’ ottimista Antonio Ruggeri, il commissario dell’Ato3, che ha presentato davanti ai giornalisti alcuni importanti progetti pronti all’avvio. Si tratta in primis dell’impiantistica finalizzata al completamento del ciclo integrato dei rifiuti e altri servizi migliorativi finalizzati all’incremento delle percentuali di raccolta differenziata, tra cui la raccolta “porta a porta”. “Questo percorso”, afferma Ruggeri, “garantisce alla città un’autonomia di gestione del ciclo integrato dei rifiuti”.

Nella fattispecie tra i progetti più importanti vi è quello della realizzazione di un impianto di digestione anaerobica nella città di Messina. Tale progetto è stato accolto e finanziato dalla regione per un importo di circa 8 milioni di euro. Si tratta di un impianto unico in Sicilia che la regione ha voluto finanziare per le innovative caratteristiche tecniche e qualità di funzionamento.

Tale impianto si aggiunge a quello in costruzione a Pace per la selezione della frazione secca dei rifiuti differenziati, impianto più grande di quello già presente a Larderia. Finanziato inoltre il progetto che prevede la realizzazione di un impianto di pretrattamento mediante biostabilizzazione degli RSU (impianto che serve a trattare il rifiuto indifferenziato prima dello smaltimento in discarica, come previsto dalla normativa).

Antonio Ruggeri ci tiene a precisare che i progetti sono stati finanziati, ma le gare d’appalto dovranno essere gestite dalla Regione: “A noi interessa l’obiettivo, non ci interessa chi svolgerà i lavori”.

Gli altri progetti finanziati sono relativi alla raccolta differenziata porta a porta, al quale segue l’attivazione dei centri di raccolta a Spartà, Tremonti, Gravitelli, Pistunina e Giampilieri come nuovo mezzo di conferimento dei rifiuti differenziati con il coinvolgimento della cittadinanza nei nuovi percorsi ambientali che richiedono un impegno civico, e l’avvio del compostaggio domestico (raccolta della frazione organica dei rifiuti solidi urbani tramite compostiere e bidoni). (SIMONE INTELISANO)

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