Santi Trovato si insedia come nuovo subcommissario per il risanamento di Messina

Questa mattina, l’ingegnere Santi Trovato ha ufficialmente assunto l’incarico di subcommissario per il risanamento delle baraccopoli di Messina, come stabilito dal decreto di nomina del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. Al suo arrivo presso la sede della struttura commissariale al risanamento, Trovato ha incontrato il personale in servizio, composto da quattro dipendenti e sei collaboratori esterni, per una prima riunione operativa.

Trovato, già ingegnere capo del Genio Civile e soggetto attuatore per il risanamento, subentra a Marcello Scurria, il cui incarico è stato revocato dopo 23 mesi a causa di “specifiche criticità” che hanno fatto venir meno il rapporto fiduciario con il presidente Schifani. La nomina di Trovato è stata accolta positivamente dal sindaco di Messina, Federico Basile, che ha espresso apprezzamento per la scelta di un professionista esperto e già coinvolto in incarichi di responsabilità all’interno del Comune.

Durante la riunione odierna, il nuovo subcommissario ha richiesto al team di lavoro una dettagliata panoramica delle attività svolte e dei progetti in corso. Dal 2023 ad oggi, la struttura commissariale ha avviato e in parte completato 19 cantieri, tra cui interventi significativi in Via Rosso da Messina, Via Evemero, Fondo Saccà e Fondo Basile. Questi progetti hanno riguardato la demolizione di baraccopoli, bonifiche ambientali e la riqualificazione di aree urbane degradate.

L’obiettivo principale di Trovato è accelerare il processo di risanamento, garantendo tempi certi per la bonifica delle aree interessate e il trasferimento delle famiglie in alloggi dignitosi. La sua esperienza e conoscenza del territorio sono ritenute fondamentali per dare nuovo impulso alle operazioni di sbaraccamento e riqualificazione urbana, con l’intento di mettere definitivamente fine al fenomeno delle baraccopoli a Messina.

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