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Ieri sera su Rete 4, all’interno della trasmissione “E’ sempre Cartabianca“, è andato in onda un servizio che documenta la drammatica situazione abitativa in atto a Messina e nella sua provincia.
Il SUNIA di Messina ha accompagnato la troupe nei luoghi dove il diritto all’abitare dignitoso è una chimera; si è data voce a chi ogni giorno è costretto a vivere in condizioni disumane.
Tra i tanti, la palazzina A a Camaro San Luigi; un edificio senza luce né ascensore, dove le persone con difficoltà motorie e problemi di salute sono ostaggio della propria casa.
A Giostra, isolato 13, le baracche tuttora esistenti testimoniano come il processo di sbaraccamento sia incompleto e quanto, ancora, ci sia da fare in direzione di un reale risanamento.
Anche a Capo d’Orlando, in via Lucio Piccolo, gli inquilini vivono da anni con la fogna a cielo aperto, che causa una vera e propria emergenza sanitaria.
“Abbiamo voluto dare testimonianza” – afferma il Segretario provinciale Claudio Vallone – “di queste realtà per ribadire che il diritto alla casa è un diritto irrinunciabile ed incomprimibile. Le persone che vivono in questi luoghi sono spesso dimenticate dalle istituzioni, costrette a vivere in edifici fatiscenti, con impianti inadeguati e spazi degradati. A tal proposito, evidenziamo che abbiamo già inviato all’IACP richiesta di un incontro urgente su queste tematiche, e pretendiamo risposte”.
“Invitiamo la cittadinanza a seguire il servizio andato in onda ieri sera su Rete 4 che dà uno spaccato reale delle condizioni di vita in uno dei quartieri popolari della nostra città e annunciamo nuove iniziative sui temi del diritto all’abitare”- – conclude.