Cateno De Luca apre al dialogo con il centrodestra: rottura con La Vardera, Basile pronto al rimpasto in Giunta

Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord, ha annunciato una nuova fase politica, dichiarando di essere pronto a fare un passo indietro per diventare il numero due di una nuova coalizione di centrodestra, pur di abbandonare la posizione di capo dell’opposizione. Un cambio di rotta che pare sia dovuto ad un incontro con Arianna Meloni, la Donna X di uno dei suoi ultimi post, a capo della segretria politica di Fratelli d’Italia, con la quale avrebbe trattato direttamente grazie alla vicinanza di uno dei pochi fedelissimi rimasti, Danilo Lo Giudice, che gode di ottimi rapporti con il deputato regionale Gaetano Galvagno che sarebbe stato il gancio con l’asse meloniano.

A rafforzare questa apertura, De Luca ha conferito a Laura Castelli e Francesco Gallo il mandato di intavolare trattative politiche a Roma. L’idea è quella di rompere con le logiche tradizionali della politica regionale, ma non senza conseguenze interne.

Ismaele La Vardera, deputato regionale e figura di spicco del movimento, ha espresso il suo profondo disaccordo con la possibilità di un’alleanza con il centrodestra, definendola una contraddizione rispetto agli ideali fondanti di Sud chiama Nord. “Non scenderò a patti con chi ha distrutto la Sicilia”, ha dichiarato, aggiungendo che se la linea dovesse prevalere, lascerà il movimento. Una dichiarazione che peraltro ha ricevuto una risposta direttamente sui social da Cateno De Luca, che preferendo ad una telefonata un mezzo pubblico, ha dichiarato implicitamente che il dialogo è già rotto.

Nel frattempo, a Messina, De Luca ha annunciato un rimpasto della giunta comunale e delle partecipate, dopo aver chiesto le dimissioni del consiglio d’amministrazione di Amam, l’azienda municipale che gestisce l’acqua. Il sindaco Federico Basile, fedelissimo di De Luca, ha accusato apertamente le autorità regionali di aver “negato” l’acqua alla città, e ha preannunciato azioni legali per tutelare gli interessi dei cittadini. Insomma De Luca, se qualcuno avesse avuto ancora dei dubbi, si è assunto la responsabilità politica delle dimissioni di massa. E adesso il suo sindaco “yes man” è pronto al rimpasto di Giunta, secondo le prossime disposizioni di quello che continua nei fatti ad essere il sindaco di Messina.

 

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