“Che la rete idrica di Messina sia un colabrodo lo sanno tutti e questo è un problema vecchio che non è stato risolto né da chi c’era prima e né da chi c’è adesso.
Risulta però stucchevole vedere alcuni politici, compreso chi fino a ieri amministrava la città con l’attuale compagine amministrativa, battibeccare sul tema idrico dopo che hanno lasciato migliaia di famiglie con l’acqua razionata per l’intera estate e tuttora centinaia di famiglie hanno l’acqua diretta per poche ore al giorno.
E’, infatti, evidente che la responsabilità della mancata manutenzione delle reti idriche è da attribuire a chiunque abbia governato questa città negli ultimi 40 anni, compresa l’amministrazione attuale che non è riuscita ad andare oltre i proclami che garantivano acqua diretta in tutta la città h24.
E’ altrettanto chiaro che l’AMAM non è in grado di offrire le risposte che servono oggi alla città e che l’amministrazione comunale non ha gli strumenti per risolvere il problema non della crisi idrica, che è cosa ben diversa, ma bensì delle perdite della nostra rete idrica.
Atteso che nella disgrazia siamo anche fortunati perché, mentre la crisi idrica necessita di soluzioni che richiedono tempo e interventi strutturali di ampio respiro, il ripristino della rete idrica è un problema certamente risolvibile nel breve periodo, occorre fermarsi un attimo, stabilire un piano di interventi, individuare le linee di finanziamento e agire. Litigare e polemizzare di certo non giova a far sgorgare l’acqua dai rubinetti dei messinesi.
Si apra urgentemente un confronto con tutte le forze politiche al fine di individuare soluzioni concrete che diano risposte immediate ai messinesi. Invito il Prefetto a convocarci tutti per effettuare una programmazione e, proprio per questo, invierò una lettera ufficiale alla dott.ssa Cosima Di Stani, manifestandole questa mia richiesta. Non possiamo permetterci di perdere altro tempo prezioso, perché il prossimo anno la crisi idrica potrebbe essere ben peggiore di quella attuale”, dichiara il deputato messinese Antonio De Luca, Capogruppo all’ARS del MoVimento 5 Stelle.