“No al disegno di legge sicurezza”: anche Messina si mobilita

Anche Messina si unisce alla mobilitazione nazionale contro il disegno di legge Sicurezza, in vista della grande manifestazione prevista per il 15 novembre. In concomitanza con la protesta davanti al Senato, dove il ddl sarà discusso, si è tenuto un presidio organizzato dalla Cgil Messina, dall’Unione degli universitari (Udu) e dalla Rete degli studenti. L’iniziativa si è svolta nello spazio della Passeggiata a mare, proprio di fronte alla Prefettura.

Durante il presidio sono intervenuti anche Armando Hyerace e Alessandro Russo, entrambi candidati alla segreteria provinciale del Partito Democratico.

“Riteniamo doveroso mobilitarci e contrastare una norma che ha il chiaro intento di azzerare la libertà e il diritto delle persone a manifestare il proprio dissenso,” affermano in una nota congiunta la Cgil Messina, l’Udu e la Rete degli studenti. “Il ddl introduce nuovi reati penali, e quindi il carcere, per chi occupa strade, spazi pubblici e privati, limitando gravemente l’iniziativa e le mobilitazioni sindacali necessarie per difendere i posti di lavoro e contrastare le crisi aziendali e occupazionali.”

I sindacati e le associazioni studentesche denunciano che il disegno di legge rappresenta una minaccia diretta alla democrazia del Paese. “Queste sono solo alcune delle ragioni per cui saremo in piazza anche a Messina, per contrastare un ddl che riteniamo pericoloso per le libertà democratiche. Il presidio è aperto a tutte le cittadine e i cittadini, così come ad associazioni, movimenti e partiti che vogliono unirsi alla contestazione per difendere il diritto a manifestare.”

La mobilitazione contro il disegno di legge Sicurezza sta crescendo in tutta Italia, e Messina si prepara a dare il suo contributo, con la convinzione che proteggere le libertà fondamentali sia un dovere di tutte e tutti.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it