30 Anni dalla morte di Nicholas Green: a Messina i genitori per ricordare l’importanza della Donazione degli Organi

In occasione del trentesimo anniversario dalla tragica morte di Nicholas Green, si terrà a Messina la terza edizione del congresso internazionale “DONARTE 2024”. Il congresso, che avrà luogo dal 29 settembre al 1° ottobre presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Messina, rappresenta un’importante occasione per promuovere la donazione degli organi e sensibilizzare la comunità su questo tema cruciale.

Reg Green at his La Canada Flintridge home on Wednesday, July 31, 2013. Green’s son was killed in Italy in the early 70s and his organs 7 of his organs were donated inspiring Italians keep Green’s son Nicholas in their hears since his death. (Tim Berger/Staff Photographer)

Nicholas Green, il bambino americano divenuto simbolo della cultura della donazione degli organi, morì il 1° ottobre 1994 all’ospedale “Gaetano Martino” di Messina, dopo essere stato colpito da proiettili durante una rapina in autostrada. I suoi organi, donati dai genitori Reginald e Maggie Green, salvarono sette vite e la loro scelta diede vita a un movimento di solidarietà che si estese in tutta Italia. I genitori di Nicholas saranno a Messina per commemorare questo triste anniversario, partecipando attivamente al congresso.

Un evento che unisce scienza e arte

Il congresso “DONARTE 2024”, organizzato dall’Università di Messina in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria “G. Martino”, Donarte Association for Organ Donation and Transplantation, e il CEFPAS, vedrà la partecipazione di esperti internazionali, che discuteranno delle sfide legate alla donazione degli organi. La manifestazione non sarà solo un appuntamento scientifico, ma anche un’occasione per unire arte e sensibilizzazione sociale. Il 28 settembre, prima dell’inizio del congresso, si terrà una gara di canoa aperta ai trapiantati e alle loro famiglie, organizzata dal Rowing Club Peloro. Inoltre, una mostra temporanea di opere d’arte, tra pittura, scultura e fotografia, sarà allestita nell’atrio del Rettorato.

L’importanza del ruolo dell’Università

La Prof.ssa Anna Teresa Mazzeo, promotrice dell’evento, ha sottolineato l’importanza dell’Università nella diffusione della cultura della donazione degli organi: “Il nostro obiettivo è formare i professionisti del futuro, creando consapevolezza e sensibilizzazione su questo tema cruciale. La donazione degli organi e la medicina dei trapianti sono tra i campi che più hanno beneficiato dei progressi della medicina moderna”.

L’evento vedrà anche la partecipazione di alcune persone che hanno ricevuto gli organi di Nicholas, simbolo vivente dell’importanza del dono della vita. Il congresso si concluderà con una kermesse artistica nella serata del 29 settembre, aperta al pubblico.

La III International Conference “DONARTE” 2024 sarà dunque un momento per riflettere e promuovere la cultura della donazione degli organi, ricordando il piccolo Nicholas Green e il gesto straordinario dei suoi genitori, che trent’anni fa donarono la vita attraverso la loro tragedia.

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