Il Circolo PD della IV Circoscrizione ha organizzato per lunedì 1° luglio 2024, ore 18:30, a Piazza S. Vincenzo, un’assemblea pubblica sull’emergenza idrica.
La situazione sull’Isola è di estrema gravità e c’è il rischio che possa peggiorare con inevitabili ripercussioni su economia e servizi.
Un’emergenza causata non solo dai cambiamenti climatici che interessano tutto il pianeta, ma che ha delle precise responsabilità nel governo precedente e attuale di centro destra per la mancata programmazione e realizzazione dei necessari interventi per evitare o quantomeno limitare i danni a cui assistiamo oggi. Quanto accaduto al lago di Pergusa ne è la prova.
E a Messina? Il mantra delle amministrazioni De Luca/Basile degli ultimi 6 anni “acqua h24” è andato a sbattere contro la cruda realtà e da qualche giorno anche in città l’acqua è razionata; circostanza che fa sorridere se si pensa che, da sempre, in moltissime zone, già alle 11:30 non c’è acqua corrente…
Molti, però, sono gli interrogativi che legittimamente la cittadinanza si pone: se, come dichiarato dall’Amministrazione, da almeno un anno la situazione di grave emergenza era nota, che cosa è stato fatto per limitare al massimo futuri disagi soprattutto nel periodo estivo? Non si sarebbe dovuto intervenire prima anche con provvedimenti impopolari ma indubbiamente necessari?
Eppure, il 31 dicembre scorso (e prima anche a ferragosto) la città si è trovata a secco e l’AMAM ha addebitato il disservizio alla “scarsa piovosità registrata negli ultimi sei mesi” e ai “maggiori consumi legati alle festività”. Se queste davvero erano le motivazioni, perché solo oggi si pongono in essere provvedimenti emergenziali e cosa dobbiamo allora aspettarci ad agosto con l’aumentare del caldo e dell’utilizzo dell’acqua? Perché solo il 5 giugno scorso è stato pubblicato un avviso per la realizzazione con finanza di progetto di due impianti di desalinizzazione di acque marine per uso potabile?
Tanti altri sono gli interrogativi e i dubbi che dovranno avere risposta, anche nel prossimo consiglio comunale straordinario chiesto sul tema proprio dai consiglieri comunali del PD.
Abbiamo voluto, quindi, organizzare un confronto aperto alla cittadinanza, in piazza, per provare a far luce anche sulle responsabilità politiche di questa preoccupante situazione, che rischia di peggiorare progressivamente.