In risposta alla persistente siccità che affligge Messina e l’intera Sicilia, Comune e AMAM (Azienda Meridionale Acque Messina) hanno delineato un piano d’azione congiunto per affrontare la crisi idrica, confermato oggi in una conferenza stampa a Palazzo Zanca. Con la partecipazione del Sindaco Federico Basile, degli assessori Francesco Caminiti e Massimo Minutoli, e dei dirigenti di AMAM, tra cui la presidente Loredana Bonasera, sono stati illustrati sia i dati attuali della scarsità idrica sia le misure adottate per garantire la distribuzione e la conservazione delle risorse idriche.
Il Sindaco Basile ha sottolineato che la programmazione avviata per tempo ha permesso di avanzare progetti già in corso di realizzazione, finanziati o in attesa di fondi comunitari. Tra le azioni principali, il potenziamento della rete idrica per ridurre le perdite, la creazione di nuovi pozzi, specialmente nella zona sud di Briga, e il miglioramento dell’impianto di Torrerossa – Bufardo. AMAM ha anche annunciato iniziative per il riuso delle acque reflue dagli impianti di Mili e San Saba e ha aperto un avviso per soluzioni innovative di desalinizzazione delle acque marine, con scadenza per le proposte fissata al 1° luglio.
Accanto a queste misure strutturali, si è discusso del completamento e della connessione del nuovo serbatoio di Montesanto con quello vecchio, e dei lavori di rifunzionalizzazione dell’acquedotto Alcantara. Questi interventi mirano a migliorare l’approvvigionamento e la gestione delle risorse idriche, aumentando la capacità di risposta durante le emergenze.
Il piano operativo include anche una mappa aggiornata delle zone e degli orari di distribuzione dell’acqua, disponibile sul sito di AMAM. Gli orari, soggetti a variazioni in base alla disponibilità idrica e agli interventi di manutenzione, sono stati aggiornati il 20 giugno 2024. Gli orari dettagliati possono essere consultati nella sezione dedicata del sito di AMAM.
Per fronteggiare le emergenze, è attivo un recapito di pronto intervento h24, al numero 090.3687711, e, in caso di necessità più ampie, il Centro Operativo Comunale (COC) verrà immediatamente attivato con il supporto della Protezione Civile.