Una classica commedia all’italiana che racconta la tragicomica storia di una coppia di coniugi, figli del Sessantotto e del mutamento della coscienza civile del belpaese. In scena dal 15 al 17 maggio al Teatro Vittorio Emanuele di Messina “Coppia aperta…quasi spalancata”, scritta da Dario Fo e Franca Rame. L’evoluzione del matrimonio borghese è visto alla luce delle riforme legislative degli anni Settanta e le trasformazioni dei nuclei familiari e del loro andamento del punto di vista socioantropologico.
Coppia aperta quasi spalancata
di Dario Fo e Franca Rame
con
Chiara Francini e Alessandro Federico
regia Alessandro Tedesci
collaboratori Pierluigi Pasino e Massimiliano Setti
luci Alessandro Barbieri
scenografia Katia Titolo
costumi Francesca Di Giuliano
musiche Setti – Pasino
aiuto regia Rachele Minelli
produzione Pierfrancesco Pisani e Isabella Borrettini per Infinito Teatro
in collaborazione con ARGOT PRODUZIONI
con il contributo della Regione Toscana
Ironica quanto basta e sensuale quando vuole, Chiara Francini è un’artista eclettica, un vulcano di carisma e vitalità, con importanti ruoli sul piccolo e grande schermo, conduzioni al fianco di pilastri della tv come Pippo Baudo e un esordio letterario con 45.000 copie vendute e 8 ristampe. Qui si mette alla prova con un testo importante, che celebra il ruolo della donna all’interno della coppia.
L’energica Antonia incarna l’eroina perfetta di tutte le mogli tradite e racconta con ironia la loro “sopravvivenza” tra le mura domestiche. Pur di continuare a stare vicino al marito, la protagonista decide di accettare l’impensabile. Così tra dialoghi e monologhi brillanti si snodano gli episodi più assurdi. Soltanto quando nel cuore di Antonia si insidia un nuovo uomo, giovane e intelligente, il marito sembra accorgersi dell’esistenza della moglie, del suo essere donna, del suo disperato bisogno di essere amata e considerata.