Elezioni europee, via libera della Corte di Cassazione alla partecipazione di Alternativa Popolare anche nella circoscrizione Isole. La Cassazione ha ritenuto che il requisito di appartenenza al PPE e il contestuale utilizzo del suo simbolo garantiscano il diritto alla esenzione della raccolta firme, posizione sostenuta in giudizio dal Tesoriere di AP avv. Capelli.
Il via libera di Palermo conferma, pertanto, la presenza delle liste di AP in tutta Italia alle prossime elezioni europee dell’8 e del 9 giugno. “Non avevamo dubbi che questo sarebbe stato l’esito: Alternativa Popolare è un partito iscritto al Partito popolare europeo dal 2014 e, in questa competizione europea, ha l’onore e onore di rappresentare lo stesso PPE in Italia.
Siamo sollevati siano stato superato quel corto circuito istituzionale – che ha portato anche ad una nota di chiarimento del Viminale, tenuta correttamente in conto inizialmente solo dalla Corte di Appello di Napoli – causato dalla modifica apportata dalla maggioranza e avallata dal Governo nel mese di marzo, a competizione elettorale già in corso”. Così Paolo Alli, presidente di AP, a cui fa subito eco il segretario nazionale Stefano Bandecchi: “Da marzo sto girando l’Italia con il camper di Alternativa Popolare, ascoltando gli italiani e intercettando il loro desiderio di cambiamento. Ora proseguiremo con ancora più forza in questo ultimo mese di campagna elettorale, continuando quell’azione di rinnovamento della politica che per noi è obiettivo essenziale”.