A seguito della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana del decreto dell’Assessorato regionale della Salute dipartimento Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico con il quale sono state fissate le date dell’1 maggio e del 31 ottobre per l’inizio e la fine della stagione balneare, il sindaco Federico Basile ha disposto l’ordinanza n. 56 dello scorso 11 aprile 2024, che disciplina i tratti di mare e di costa del territorio comunale ove non è consentita la balneazione.
Il dipartimento Servizi Ambientali del Comune è incaricato della collocazione di cartelli metallici per indicare i divieti all’inizio di tutte le strade di accesso, pedonali o carrabili, a tutti i tratti di mare interessati e di rimuovere quelli precedentemente collocati indicanti il divieto di balneazione in zone non comprese nel presente provvedimento.
I tratti di mare e di costa permanentemente non adibiti alla balneazione per inquinamento sono quelli compresi dalla foce del torrente Larderia al torrente Portalegni, per un tratto di 6400 metri; da 50 metri a sud dall’ex ospedale Regina Margherita a 100 metri a nord dalla foce del torrente Annunziata, per 630 metri; e da 100 metri a sud a 100 metri a nord del canale Lago Piccolo di Torre Faro per un tratto di 200 metri.
Non sono inoltre balneabili le aree portuali tra il torrente Portalegni e via Brasile, per 8950 metri; tra il lato sud del porto di Tremestieri sino al torrente Larderia, per 1400 metri. Il divieto di balneazione infine vige anche per i tratti di mare e di costa interessati da immissioni di sbocco di canali, fiumi, torrenti e depuratori, dalla foce del torrente Giampilieri a 50 metri a nord dello stesso, per un tratto di 50 metri; e da 100 metri ad est del depuratore di Acqualadroni a 100 metri ad ovest per 200 metri.