A Messina, lungo via dei Mille, si sta delineando la realizzazione di una nuova pista ciclabile, un’iniziativa che, paradossalmente, ha portato il sindaco Federico Basile a esprimere la sua “ira” rivolta, in realtà, alla sua stessa amministrazione. La situazione è diventata complessa, con il sindaco che deve ora affrontare le conseguenze di un’iniziativa che sembra essersi trasformata in un cortocircuito di responsabilità.
Il nodo della questione risiede nei recenti sensori per parcheggi “intelligenti” installati soltanto poche settimane fa lungo il tratto coinvolto dal nuovo progetto ciclabile. Questi sensori, destinati a migliorare la gestione dei parcheggi, si preparano a essere smantellati, senza aver mai avuto l’opportunità di dimostrare la loro utilità, creando una situazione che rischia di diventare una sorta di commedia degli errori.
Il sindaco Basile, sebbene giustamente contrariato per l’intralcio creato, rivolge la sua “incazzatura” direttamente all’amministrazione che guida. Ha evidenziato con amarezza l’errore strategico, sottolineando la necessità di pensare prima di agire per evitare il danno già fatto. Basile ha reso pubblica la sua frustrazione, ma noi ci chiediamo quanto denaro pubblico costerà questo errore, che potrebbe essere stato evitato con maggiore attenzione.