In un’ampia operazione congiunta, i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina, in collaborazione con i Reparti Speciali dell’Arma dei NAS di Catania e altre unità, hanno condotto una massiccia operazione di controllo sui venditori ambulanti e i commercianti di prodotti ortofrutticoli nella città di Messina.
L’obiettivo principale dell’operazione era garantire il rispetto della legalità nel settore, con una particolare attenzione alla sicurezza alimentare e alle normative in materia di lavoro. In totale, 100 Carabinieri sono stati impiegati nell’operazione, che ha coinvolto i venditori ambulanti più rilevanti della città, 7 in totale.
L’operazione ha portato a denunce penali contro 5 dei 7 venditori controllati. Quattro di loro sono stati denunciati per “occupazione di terreni ed edifici” senza le necessarie autorizzazioni, mentre altri 4 venditori sono stati denunciati per violazioni legate alla sicurezza dei dipendenti.
Inoltre, tutti i venditori controllati sono stati multati per varie violazioni, tra cui requisiti igienico-sanitari inadeguati, mancanza di etichettatura sui prodotti, superamento dei limiti di tempo per il commercio ambulante e violazioni relative alle assunzioni e agli aspetti contributivi dei dipendenti. Complessivamente, sono state comminate sanzioni per un totale di 100.000 euro.
L’operazione ha portato anche al sequestro di circa 2 tonnellate di merce e all’apertura di procedimenti penali contro 4 esercizi commerciali per abusi. Per altre 3 attività, sono state impartite prescrizioni che potrebbero portare alla sospensione in caso di mancato rispetto.
L’importanza di questi controlli periodici è stata rafforzata dall’aggressione al Commissario Giovanni Giardina, avvenuta il 19 ottobre, che ha coinvolto un funzionario di polizia durante un simile controllo.