In risposta alla decisione del Governo Regionale di integrare i servizi statali per il trasporto marittimo nelle isole siciliane, Caronte & Tourist Isole Minori ha emesso una nota in cui si esprime soddisfazione per questa soluzione. La compagnia di navigazione afferma di aver costantemente cercato soluzioni per affrontare una situazione “anomala” e “insostenibile” sia per loro come compagnia di navigazione che per le comunità insulari.
Caronte & Tourist Isole Minori riconosce il ruolo determinante della Regione Siciliana nella risoluzione di questa situazione e l’ampliamento dell’oggetto della convenzione statale, potrà quindi determinarsi ad accogliere la richiesta della Regione Siciliana alla SNS (Società Navigazione Siciliana, titolare della Convenzione per i servizi essenziali) di cui è socia e consorziata, anche se non ancora dettagliatamente definito. Questa integrazione consentirà alle comunità isolane di ottenere un servizio più adeguato e potrebbe contribuire a razionalizzare l’intero sistema di trasporto marittimo da e verso le isole minori.
Inoltre, Caronte & Tourist Isole Minori ha ricevuto i necessari chiarimenti sulla modalità attuativa del sequestro cautelare disposto nel giugno scorso e ha superato una precedente situazione d’incertezza. La compagnia si dichiara pronta ad accogliere la richiesta della Regione Siciliana di ampliare la Convenzione con il MIT, includendo servizi integrativi a carico della Regione.
Tuttavia, resta ancora aperto il tema del sequestro cautelare delle navi disposto dalla Procura di Messina lo scorso giugno, e la società dichiara di essere pronta a far valere le proprie ragioni in sede giudiziaria.
Infine, Caronte & Tourist Isole Minori ha annunciato la sospensione della procedura di licenziamento collettivo che avevano precedentemente avviato, mantenendo così i livelli occupazionali, considerando ciò come il risultato più importante di questa complessa situazione.