Prenderà il via domenica pomeriggio, alle ore 18, con una solenne celebrazione nella Basilica Cattedrale, la visita pastorale indetta dall’arcivescovo metropolita di Messina – Lipari – Santa Lucia del Mela Giovanni Accolla. Si tratta di un evento straordinario nel quale il vescovo incontra il suo popolo; la Visita Pastorale è manifestazione della paternità del vescovo per la Chiesa locale. “Un tesoro in vasi di creta”, espressione tratta dalla seconda Lettera di San Paolo ai Corinzi, è il titolo scelto da mons. Giovanni Accolla per questo itinerario che, come lui stesso sottolinea, “vuole essere gioioso annuncio di salvezza, carezza di misericordia, profezia di santità” che coinvolgerà sacerdoti, diaconi, consacrate e consacrati, aggregazioni laicali e fedeli.
La Visita Pastorale coinvolge tutto il popolo messinese ha spiegato mons. Accolla, manifestando il “desiderio che ognuno la viva come preziosa occasione di verifica e rilancio della propria testimonianza di fede; il coinvolgimento sinodale, scelto come criterio di fondo, mentre richiama il ‘camminare insieme’ dei discepoli del Signore, vuole essere uno stimolo in tal senso”. Nel suo messaggio, l’arcivescovo conclude consegnando a ciascuno l’immagine dei “tesori in vasi di creta”: il ‘tesoro’ che avete ricevuto è la vostra specifica vocazione nella Chiesa, è la bellezza dei doni e dei carismi che vi sono stati generosamente elargiti; rendete grazie al divino Vasaio per la fragilità del ‘vaso’ che siete voi e per il prezioso ‘tesoro’ che vi è stato dato”.
247 le parrocchie, suddivise nei 10 vicariati delle 4 zone pastorali (città e villaggi, zona jonica, zona tirrenica, isole Eolie): è questa la road map della Visita Pastorale che si concluderà nel mese di giugno 2025; l’evento si colloca nel contesto del cammino sinodale della Chiesa universale e alla vigilia del Giubileo del 2025, come una grande esperienza missionaria e sinodale durante la quale il presule si porrà in ascolto delle varie realtà diocesane. Secondo la rinnovata modalità di svolgimento, la Visita interesserà le Unità Pastorali – formate dalle singole parrocchie e dalle realtà sociali che insistono sul territorio (santuari, case religiose, case di riposo, strutture sociosanitarie, di accoglienza e di solidarietà, fabbriche, attività produttive e commerciali, strutture ricettive, carceri) – ciascuna per la durata di una settimana (dal martedì al lunedì della settimana successiva).