Secondo appuntamento, mercoledì 2 agosto, con la rassegna “100 archi d’autore”, appuntamenti tra musica e prosa, che si svolgono nel suggestivo Convento dei 100 archi di Ficarra, un borgo situato sulle colline della Sicilia settentrionale in provincia di Messina. Il convento, un piccolo tesoro nascosto, è un complesso eretto nel XI secolo da una congregazione di monaci basiliani, dal quale si può godere di una strabiliante panorama.
Sul palco, alle ore 21, salirà il duo Curamunì, Maurizio Battista e Roberta Gionfriddo, che affondano la loro ricerca nelle radici della tradizione popolare per nutrirsi del legame tra il canto e la funzione curativa che anticamente esso deteneva. La loro connotazione stilistica quindi trova origine nei canti medicina del sud del mondo, li studia, li approfondisce, li arricchisce di personale e magica poetica. In questi ultimi tre anni i Curamunì hanno scritto, creato, fatto concerti. Sciamitu è il titolo del loro nuovo album e i brani che lo compongono narrano tutti storie di attraversamento. Storie di ieri e di oggi, di anime antiche, di sentimenti immortali, di mani invisibili che popolano le nostre vite e tessono le trame del visibile.
“100 archi d’autore” continua il 16 agosto con “La voce delle donne” di Manutsa per concludersi il 21 con il concerto di Gerardo Tango, “Tempo instabile”.
La rassegna è prodotta dal Comune di Ficarra (ME) con il patrocinio di Nebrodi Ospitalità Diffusa e Unione dei Lancia, la direzione artistica è di Marco Corrao.
L’ingresso è gratuito ed è possibile prenotare a: [email protected] oppure al 3402112990