Nonostante I lavori a Piazza del Popolo/Lo Sardo abbiano già avuto inizio, il Comitato Avignone – che più volte ha chiesto un’audizione all’Assessore competente, nonchè Vice Sindaco M. Mondello e al Sindaco Basile – continua la sua battaglia per una “vera” riqualificazione della piazza da focalizzare prevalentemente intorno ai portici.
“Dopo aver tentato invano un confronto con l’amministrazione, siamo stati ascoltati in commissione dalla IV Circoscrizione. Abbiamo avuto modo di esprimere le nostre perplessità sul progetto che sta portando avanti il Comune e abbiamo ricevuto sostegno dai consiglieri di quartiere”.
“Sostituire la pavimentazione – continua il Comitato Avignone- non vuol dire “riqualificare”. La nostra proposta prevede la riapertura della viabilità al centro della piazza e la chiusura dei quattro spicchi in continuità con i portici al fine di valorizzarli come elementi caratteristici della piazza stessa, valorizzando così le botteghe che ivi insistono e rendendoli parte di un progetto più grande che ricomprenda Largo Seggiola e il sagrato della Chiesa dello Spirito Santo. Considerato che I lavori hanno già avuto inizio e nelle more di una valutazione sul cambio di viabilità, chiediamo quantomeno di prevedere una variante in corso d’opera, lasciando la parte centrale della piazza non pavimentata e destinando i medesimi fondi per garantire l’illuminazione dei portici – ad oggi non prevista nel progetto del Comune nonostante si possa considerare il primo vero intervento di riqualificazione e deterrente – e il relativo interramento dei servizi.”
Il Comitato Avignone ha avviato anche una raccolta firme a sostegno di questa idea progettuale: “per chi volesse sostenerla, ci si può recare presso il Bar dei Portici a firmare”- conclude il Comitato Avignone.