Quando sono partiti da Messina erano speranzosi, ma non sapevano che la loro determinazione li avrebbe premiati. Dopo aver superato a pieni voti le selezioni provinciali e le regionali, sono approdati alle nazionali tenutesi a Fiuggi, e conquistato i favori della giuria meritando il posto in compilation. Sono gli Shasas, band emergente, giovane ed eclettica, siciliana nel sangue e nello spirito.
Il 24 ottobre si sono esibiti sul palcoscenico del comune laziale che ha ospitato le finali del Cantagiro, la manifestazione canora ultracinquantenne che gode ancora della fama acquisita in un passato roseo, forgiato nel segno della partecipazione di molte delle principali voci italiane. Giuria impeccabile, performance di alto livello, da ogni parte della nazione tanti talenti distinti per categorie. Non è stata certo una passeggiata riuscire a farsi notare ma, in gara contro altri 24 gruppi provenienti da tutta Italia, gli Shasas l’hanno spuntata accedendo alla compilation, acquisendo, in altre parole, il diritto di incisione del loro inedito nella raccolta del festival.
Nonostante il nome del gruppo tradisca origini africane, i suoi componenti sono tutti made in Sicily: tre ragazzi, ciascuno con la propria inclinazione artistica, che un bel giorno di appena sei mesi fa si sono incontrati per fare il punto della situazione. Sono loro, il tastierista Francesco Micali, il chitarrista Marco Micali e, a corona, la splendida voce di Francesco De Luca. Compaesani, compagni nella musica e nella vita, segnati dalla stessa esperienza che li ha spinti a presentare il pezzo che presto registreranno.
Il brano si intitola Torna a Risplendere. In memoria dell’alluvione che il primo ottobre 2009 colpì Giampilieri, parla essenzialmente del tempo, di quello passato e di quello futuro, dei ricordi sepolti e delle incertezze presenti. In definitiva della speranza, mai fievole, nell’avvenire. “Questo tempo che scorre lento un giorno finirà”, una certa lungimiranza che lascia intravedere il retrogusto amaro della tragedia vissuta in prima persona, ma al contempo tutta la forza di una nuova generazione. Un brano che si cala bene nell’attualità tanto che, avanzando un’interpretazione appartenente alla globalità, potremmo in qualche modo innalzare Giampilieri a metafora sociale: mentre le certezze di ieri affondano nelle incertezze di oggi, vogliamo credere che la nostra società tutta riuscirà a tornare “a risplendere dall’oscurità”.
Nonostante la sezione band sia stata vinta dai Balluzzo’s, gli Shasas tornano a casa fieri e soddisfatti, dopo la prima grande esperienza oltre lo stretto.
In conclusione, non possiamo tralasciarlo: ad aggiudicarsi il podio come vincitore assoluto del Cantagiro 2013 è stato Dave Monaco, originario della provincia di Siracusa. Che dire? La rimonta dei siciliani che in meno di una settimana hanno portato a casa il titolo di Miss Italia e i trofei del concorso canoro. (LAURA MANTI)
