Messina Social City pubblica su fb le foto dei minorenni di cui si occupa: scatta la diffida da parte di Cittadinanzattiva

A sobbalzare sulla sedia è stata Angela Rizzo, che nella qualità di responsabile regionale dei Servizi Sociali di Cittadinanza attiva, ha visto pubblicate (e ancora visibili) le foto dei bambini che usufruiscono dei servizi sociali del Comune di Messina, nella pagina social della società partecipata Messina Social City. 

La dirigente di CittadinanzAttiva ha subito inviato una segnalazione alla dott. Carla Garlatti, autortità garante dell’infanzia e dell’adolescenza nazionale,  così come al Prof. Pasquale Stanzione Presidente del collegio dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali e al sindaco Federico Basile.

“Come si evince dal post in questione – denuncia Rizzo – sono fotografati minori assistiti dal Servizio comunale di “Educativa Domiciliare” perché bisognosi di supporto per compensare deficienze educative e/o accuditive, minori che mai dovrebbero essere esposti sui social oltretutto con foto non schermate.
Il Sindaco, che peraltro è presente nelle foto circondato dai detti minori, riceve la presente
nota per immediata conoscenza affinchè possa subito disporre il ritiro delle foto dalla pagina social ed evitare che si ripeta in futuro.
Purtroppo si deve aggiungere che anche la Presidente della Partecipata del Comune ed altri
funzionari/operatori dei servizi si compiacciono del post e delle foto con i loro “like” al post in questione.
A questo punto, sorge anche il dubbio se i responsabili dei servizi, gli operatori, il CDA e
l’Assessore alle Politiche Sociali conoscano la normativa sulla tutela della privacy dei minori e degli utenti fragili e se non sia la prima volta che accada quanto ora denunciato.
Si resta in attesa di conoscere l’esito istruttorio e quanto le Autorità Garanti in indirizzo
vorranno disporre nei confronti dell’Azienda Speciale per i Servizi Sociali del Comune di Messina.”

Sul caso è intervenuta Palmira Mancuso (+EU/ PD): “Quello che ha denunciato CittadinanzAttiva Messina è davvero grave: dimostra quanto siano ignoranti delle regole di tutela dei minori i responsabili di Messina Social City, così come chi gestisce (e a che titolo) la comunicazione della società e come le partecipate vengano usate per gratificare il Sindaco Basile, che non potendo o sapendo parlare di politica, preferisce esercitarla solo a mezzo foto sui social. Spero che questo grave episodio sia l’inizio di una vera ricognizione su come vengono gestiti i servizi sociali a Messina, almeno adesso che la campagna elettorale è finita”.

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