Sei anni con il Savio e non sentirli. E’ entusiasta come la prima volta Giovanna Anastasi che si appresta ad iniziare la nova avventura ormai alle porte del campionato di serie C, con l’esperienza di una veterana ma con la carica di una ragazzina. Anche per una che la serie C l’ha già fatta: “Ho tanti piacevoli ricordi di quel periodo che porterò sempre nel cuore. È stato un onore per me fare parte di quel gruppo. Lavorare a contatto con ragazze e soprattutto, nel mio caso, palleggiatrici più grandi ed esperte mi ha permesso di maturare sotto l’aspetto caratteriale e, allo stesso tempo, imparare anche tanto tecnicamente da loro”.
La voglia di partire è molta, così come la consapevolezza di un girone quanto mai impegnativo: “La Coppa è stata fondamentale per acquisire subito la mentalità giusta di partenza. Sono entusiasta, animata da tanta voglia di fare bene e dimostrare ciò che valgo davvero. Cercherò di fornire il mio contributo alla squadra in qualsiasi momento del campionato. Ci attende un campionato difficile -prosegue Anastasi- il livello della serie C in questi ultimi anni è andato salendo. Ci sono squadre ben allestite e con giocatrici d’esperienza. Ma questo sicuramente sarà un motivo in più per combattere e dimostrare che nonostante la giovane età siamo in grado di competere con loro. Sulla carta credo che le più temibili siano il Barcellona e il Messana Tremonti, ma le partite come ben sappiamo si giocano e si vincono sul campo, dunque vedremo.”
A chi le chiede del gruppo come arma in più per una squadra anche in un campionato come quello che sta per iniziare lei risponde senza troppi giri di parole: “Sono convinta di si. Il campo ha fatto sempre in modo che si creassero dei legami forti anche fuori dalla palestra. Siamo tutte molto unite tra di noi e possediamo un forte spirito di squadra. Ci aiutiamo a vicenda soprattutto nei momenti più difficili e questo non fa che rafforzare la compattezza del gruppo”
Ma un gruppo è fatto anche di individualità e a Giovanna Anastasi non sembra mancare lo spirito giusto: “Entrerò in campo per vincere e per dare il meglio di me. Come già detto, il torneo è molto difficile ma sono sicura che lavorando con costanza, sotto la guida di mister Russo, riusciremo ad esprimere il nostro gioco ed ottenere la salvezza e magari chissà anche qualche soddisfazione in più”. (ROBERTO FAZIO)