Se la geografia politica appare ormai delineata sul piano nazionale, in Sicilia il nodo delle alleanze nel centro sinistra non è ancora sciolto. A partire dal M5S che da un lato fa partecipare (a crisi compiuta) Barbara Floridia alle primarie di coalizione, dall’altra con Angela Raffa dichiara che votare la Chinnici sia “da pazzi”.
Barbara Floridia insomma sarà più verosimilmante ricandidata a Roma, lasciando alla Regione gli strascichi di primarie sul cui esito gioca anche Cateno De Luca, arrivato a “prevedere” le dimissioni della candidata del centrosinistra.
“Con estrema sintesi – spiega Raffa – Vi offro due ragionamenti:- Il primo è che noi abbiamo partecipato a delle ‘Primarie di coalizione’. Se uno rompe la coalizione, di quale accordo stiamo parlando? I contratti valgono per tutti, noi rispettiamo il candidato vincitore perché tutti ci siamo impegnati a rispettare la coalizione. Non mi pare sia così. Solo gli stupidi rispettano gli obblighi di un contratto senza pretendere che gli altri facciano lo stesso. La maturità, la serietà, il rispetto degli impegni presi dovremmo essere noi a chiederne conto a chi è mancato ed ha distrutto la coalizione con modi e toni, quelli usati pubblicamente da Letta che sono stati, tra le tante… diciamo così.. anche poco eleganti.
– Abbiamo dichiarato, pochi giorni fa, lo ha fatto il nostro capo politico che ‘Come andremo a Roma, andremo a Palermo’. Ma veramente si sta pensando di fare il contrario di quello che soli pochi giorni fa abbiamo dichiarato?
L’autorevolezza di una forza politica coincide con quella del suo leader. Nuccio Di Paola (segretario regionale) ha detto che quando Conte ha dato la linea (come a Roma a Palermo) era d’accordo. Quindi il segretario regionale era d’accordo, il capo politico si è espresso pubblicamente.. di cosa dobbiamo parlare adesso?
E poi diciamoci anche una cosa. Questa smania di vincere a qualsiasi costo. Ma perché? Non è vero che per incidere bisogna essere al Governo. Negli ultimi 10 anni il Movimento 5 Stelle ha costretto tutta la politica a cambiare, e spesso lo abbiamo fatto da opposizione.
La Chinnici è dal famoso 21 luglio della fiducia a Draghi che non proferisce parola. Dal Pd abbiamo ricevuto solo le parole irrispettose e dure di Letta. Ma che stiamo facendo?
Basta! Andiamo per la nostra strada.
Pensare oggi di votare la Chinnici è un suicidio”. Ha concluso in un post sui social la deputata, del Movimento 5 Stelle, Angela Raffa.