di Veronica Pagano – Ieri, venerdì 1 luglio, i genitori dell’associazione “Bambini Speciali” hanno atteso (invano) di essere ricevuti dal neosindaco Federico Basile. Esasperati dalla mancata attivazione di un Centro Diurno per pazienti autistici, circa 10 famiglie con i loro figli si sono presentati a Palazzo Zanca per ottenere chiarimenti sulla mancata sottoscrizione del documento utile per la sua definitiva istituzione all’Istituto Marino di Mortelle. Dopo 2 ore di attesa, veniva loro comunicato che il Sindaco non li avrebbe ricevuti.
Marco Bonanno, presidente dell’associazione “Bambini Speciali”, e Angela Rizzo, Responsabile Regionale per i servizi sociali di CittadinanzAttiva, dopo i ripetuti appelli e richieste di incontro presentati alla nuova Amministrazione Comunale e alla Prefettura e rimasti lettera morta, si sono presentati alla porta del Sindaco insieme alle altre famiglie per chiedere di essere ricevuti.
La risposta del Sindaco e le domande rimaste in sospeso
Con una nota dell’Ufficio Stampa, il Sindaco Federico Basile è intervenuto sulle polemiche scatenate parlando di “speculazioni politiche” e assicurando che non si sottrarranno a fare “tutto ciò che è nelle nostre possibilità”, precisando: “Non vi è alcun documento ufficiale da sottoscrivere – si legge nella nota – lo stesso verbale della riunione promossa dall’ing. Santoro a pochi giorni dal voto popolare è ancora al livello di bozza”.
Una nota che non ha di certo soddisfatto i promotori e che non chiarisce molti aspetti. Il 7 giugno scorso, infatti, il Commissario Leonardo Santoro aveva dato mandato al Dott. De Francesco e alla Dott.ssa Tornesi di predisporre tutti gli atti necessari affinché l’ASP possa concludere la procedura. Ci si chiede pertanto a chi debba ascriversi questa grave inadempienza e a cosa sia dovuta, ma soprattutto quanto altro ancora dovranno attendere i 1.145 soggetti autistici (dati Regione 2018) per ottenere tutta l’assistenza necessaria. Ci si chiede, insomma, al di là di ogni proclama, come si intenda salvaguardare l’interesse prioritario dell’utenza in tempi brevi.
Centro Diurno Autistici: 4 anni di proclami e risultati disattesi
Secondo gli unici dati disponibili che ci vengono dalla Regione, sarebbero 1.145 i soggetti autistici presenti a Messina. Un dato sicuramente incompleto, ma che non nasconde le difficoltà di pazienti e famiglie che da anni chiedono alle Istituzioni una migliore visione nella gestione del ciclo di vita dei soggetti autistici, che sappia comprendere nel percorso riabilitativo anche gli aspetti del lavoro e del co-housing.
Una necessità vitale, ma mai risolta nonostante l’impegno assunto a inizio mandato dall’ex Sindaco Cateno De Luca di istituire persino due Centri, uno in zona nord e uno in zona sud.
Da più di 4 anni, le Associazioni familiari si battono affinché sia realizzata una Cittadella dell’autismo presso l’Istituto Marino di Mortelle, con l’istituzione di un Centro Diurno che in futuro possa divenire Centro di riferimento regionale per l’autismo. Un Centro quindi che, visto il numero crescente di richieste ben oltre le aspettative, possa garantire la gestione e la presa in carico giornaliera di 10 adulti e 10 minori dai 6 anni in su implementando così l’attività già consolidata dell’Istituto nell’ambito del Programma “Bio-Parco delle Intelligenze e delle Neuro-fragilità”, sottoscritto nel 2017 da Comune, CNR e IRCCS Centro Neurolesi Bonino Pulejo.