“Le Amministrazioni Comunali sono i primi Enti di riferimento per i cittadin* ed è importante che siano un porto sicuro anche per le persone LGBT+. Partendo da questo presupposto, invitiamo tutt* i/le candidat* a Sindaco di Messina ad un confronto sulla nostra proposta programmatica per una *Città Arcobaleno*. Confidiamo che tutt* sottoscrivano prendendo un impegno concreto e serio nei confronti della nostra comunità.
Si tratta di azioni in grado di assicurare sicurezza, benessere e uguaglianza che potranno far bene al tutto il tessuto sociale, non solo alle persone LGBT+”.
Così si esprime in una nota Arcigay “Makwan” Messina rivolgendosi a tutti i candidati sindaco alle Amministrative del 12 Giugno a Messina.
Queste le proposte di Arcigay:
-Azioni contro l’omolesbobitransfobia
– Costituzione di un osservatorio permanente contro le discriminazioni
-Tavolo permanente sui diritti LGBT+
-Protocollo d’intesa con UNAR contro tutte le discriminazioni
– Sostenere la realizzazione di una casa d’accoglienza per persone LGBT+
-Riconoscere e garantire pari diritti a tutt* le famiglie
– Promuovere Cultura e spazi per una Città inclusiva
– Salute vuol dire benessere
-Sostenere campagne d’informazione e prevenzione sulle Infezioni sessualmente trasmissibili creando anche in collaborazione con le strutture sanitarie del territorio e con l’ausilio delle Associazioni dei ceck point informativi in vari punti della Città
– Impegnarsi a formare tutto il personale su un corretto linguaggio di genere
-Azioni per il contrasto al bullismo omobilesbotransfobico
– Approvare il “registro di genere” strumento che permette il riconoscimento del genere di elezione per le persone Trans e non binarie così come già avviene a Milano. Con l’iscrizione al registro, le persone Trans e non binarie residenti a Messina potranno avere il nome di elezione sui documenti di riconoscimento di competenza del Comune. L’iscrizione al registro prevede anche delle misure per permettere alle persone Trans e non Binarie di esercitare il diritto al voto con maggiore tranquillità visto che fino ad oggi si queste persone incorrono in situazioni spiacevoli e frustranti date dalla divisione dei registri elettorali in *maschi* e femmine*.
-Promuovere politiche del lavoro che veda coinvolta la comunità LGBT+ che spesso si vede esclus* dal mondo del lavoro e quindi discriminat*. In particolare le persone Trans.
Auspichiamo che i/le candidat* a Sindac* diano la disponibilità ad un confronto sereno, trasparente e leale.