«Cateno De Luca ha attaccato in modo scomposto e inaccettabile Matilde Siracusano, deputata nazionale di Forza Italia e assessore designato della prossima Giunta comunale di Messina, guidata da Maurizio Croce. Durante una diretta Facebook, De Luca insulta pesantemente la Siracusano, ammiccando con gravissimi gesti sessisti, insinuando ripugnanti volgarità e, come se non bastasse, condendo il tutto con mezze frasi, avvertimenti e toni tipici del linguaggio mafioso.
Quale sarebbe, ad opinione di De Luca, la colpa di Matilde? Forse essere una donna, anche di bell’aspetto, che dunque nella visione stucchevole dell’ex sindaco avrebbe scalato le vette della politica nazionale attraverso supposti favori sessuali? Questo, in sintesi, il messaggio chiave – abominevole – del “ragionamento” fatto da un ex sindaco ormai totalmente fuori controllo.
Un passaggio – l’ennesimo di una lunga saga – semplicemente deplorevole e imbarazzante, che condanniamo con nettezza e con determinazione. All’amica Matilde Siracusano va tutta la nostra vicinanza e la nostra solidarietà. Quanto a De Luca, non ci resta che prendere atto, ancora una volta, della “statura” umana di una persona costretta, dalla sua patetica e smisurata ambizione, ad offendere una donna per darsi un tono e delegittimare l’avversario politico».
Lo affermano, in una nota, gli assessori designati della giunta di Maurizio Croce, candidato sindaco di Messina, del centrodestra, Antonio Barbera, Giuseppe Grazia, Francesco Rella e Santi Trovato.