di Umberto Frassica – Iniziato oggi il Giro d’Italia numero 105. Partita dal centro abitato di Budapest alle 12:40, la carovana ha attraversato le pianure ungheresi in un percorso per lo più pianeggiante, caratterizzato da strade ampie e con poche curve, con gli ultimi 5 Km in salita con pendenza media al 5% e massima all’8%.
Grande accoglienza del popolo ungherese che ha accompagnato, con festoni e coreografie, in un clima di festa, i corridori durante tutto il percorso.
La prima fuga, subito dal km 0, è tutta italiana con Mattia Bais e Filippo Tagliani della Drone Hopper-Andorni Giocattoli, che a 157 km dal traguardo hanno toccato il vantaggio massimo di 10’40’’.
Bais e Tagliani combattivi hanno resistito fino all’ultimo e a 8 km dall’arrivo il gruppo si compatta e comincia ad affrontare la salita, dove chi vuole indossare la prima Maglia Rosa del giro si porta davanti per affrontarla.
Il primo attacco arriva a quasi 3 km dall’arrivo da parte di Naesen (AG2R Citroen) che stacca di una cinquantina di metri il gruppo ma poco dopo scatto del tedesco Kamna (Bora) che lo supera e allunga di 6’’.
Negli ultimi 50 metri succede di tutto, il gruppo recupera sul tedesco e inizia uno sprint tra Van Der Poel (Alpecin-Fenix), Girmay (Intermarché), Bilbao (Bahrain) e Ewan (Lotto), che a 30 metri dal traguardo cade e la lotta resta a tre da dove l’olandese in volata esce vincitore.
Arrivo dunque a Visegrad alle 17:30 dove Mathieu Van Der Poel si aggiudica la prima tappa di questo Giro e la Maglia Rosa.
Tappa tranquilla per il nostro Vincenzo Nibali che si piazza in 21° posizione a 14’’ dalla Maglia Rosa, in attesa di dare battaglia sulle due grandi scalate di questo giro, ovvero sull’Etna e sul Blockhaus.
Prossimo appuntamento domani alle ore 14 dalla “Piazza degli Eroi” di Budapest per la cronometro che attraverserà il centro abitato con un tracciato di 9,2 km.