Zenith spa, pulizie ATM: lavoratori dimenticati

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Lavoratori della Zenith spa in protesta

di Veronica Pagano – Non si ferma la protesta dei lavoratori della Zenith spa, che domani, giovedì 28 aprile, a partire dalle ore 10, protesteranno di fronte alla sede dell’azienda, sita in via Oratorio San Francesco. Quest’ultima gestisce da tempo l’appalto per la pulizia di autobus, tram e locali della ATM spa, a condizioni da sempre contestate dai dipendenti. Dopo una prima proroga concessa al contratto d’appalto, questo scadrà a fine maggio.

“Nel passaggio dalla vecchia e dalla nuova società (i lavoratori, ndr) vengono “dimenticati”, anche dai sindacati interni – dichiara Vincenzo Capomolla, dirigente SGB Sindacato Generale di Base – così fanno fatica a farsi assorbire dalla Zenith spa, l’azienda che vince l’appalto con la nuova ATM spa e che ha sede nello stesso immobile dove, scherzo del destino, c’è il comitato di De Luca”.

Precariato e stipendi bassi: la denuncia del Sindacato

Carico di lavoro non adeguato alle ore lavorative, precariato e stipendi troppo bassi. E’ quanto denunciano i lavoratori che, domani, torneranno nuovamente a protestare.

“Con l’assunzione di Zenith spa, i contratti di lavoro vengono falcidiati fino a 9 ore settimanali, precariato a go go: risultato, stipendi sotto ogni soglia di civiltà in quello che – sottolinea Capomolla – è un servizio comunale, la media di poco più di 5 minuti per la pulizia di un autobus in piena pandemia. Situazione persino peggiore oggi, con gli autobus triplicati e le ore di lavoro rimaste quelle che erano”.

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La protesta dei lavoratori della Zenith spa

L’accordo con De Luca e gli impegni disattesi. L’appello ai candidati

Dopo una serie di manifestazioni davanti ad ATM spa e al Comune, si era giunti ad un accordo formale con il sindaco uscente Cateno De Luca il quale, pur escludendo l’internalizzazione, si era impegnato a garantire la continuità lavorativa al personale tramite un nuovo bando.

“Impegno confermato ripetutamente dal Presidente di ATM spa in Commissione consiliare appositamente convocata – assicura Capomolla – Quindi? L’appalto attuale è ormai in scadenza e del nuovo bando invece non c’è traccia. Ma che bisogna fare in questa città?”

SGB assicura nuove proteste anche davanti a Palazzo Zanca e alla sede di ATM spa. E si rivolge all’ex sindaco e a tutti i candidati: “Valgono a qualcosa l’accordo firmato con l’ex sindaco De Luca, gli impegni del presidente di ATM? Era uno scherzo? Ma è così che si trattano lavoro e servizi comunali in questa città?”.

 

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