Biondina, occhi verdi, sorriso gentile e corpo da sirena. Potrebbe essere la principessa di un fiaba, ma nella realtà il reame da cui proviene è Messina. Si chiama Giulia Arena e con il numero 27 si attesta tra le finaliste di Miss Italia 2013, alle cui selezioni si era presentata con il prestigioso titolo di Miss Cinema Planter’s Sicilia.
Giulia ha 19 anni. Diplomata quest’anno presso il liceo scientifico G. Seguenza, ha deciso di trasferirsi a Milano per iscriversi alla facoltà di Giurisprudenza Internazionale dell’Università Cattolica. Al concorso non è l’unica siciliana, accompagnata piuttosto da altre 5 bellezze provenienti da zone diverse dell’isola, conterranee ma sfidanti in questa singolare edizione di Miss Italia.
Singolare perché si tratta di una versione light. Costosa e poco redditizia, la kermesse era prevedibilmente destinata a cadere in bassa fortuna, sintomo questo del cambiamento dei tempi e di un pubblico sempre più consapevole e affamato di novità. Una decisiva accelerata al processo è stata impressa dall’eliminazione dell’evento dai palinsesti Rai che lo hanno visto in prima fila ininterrottamente dal 1988. Come se non bastasse, a dare un ulteriore colpo di spugna alla memoria storica della manifestazione sono le tradizionali, ragionevoli, rivendicazioni di chi ritiene che il ruolo della donna in tv non debba essere costruito solo su gambe e seni.
Non un ma IL concorso di bellezza italiano, che però assume oggi un gusto forse fin troppo familiare, destino tristemente condiviso dall’altro grande appuntamento nazionale, il Festival Canoro Sanremese. Sopravvivere all’incedere del tempo non è sempre facile perché, si sa, a lungo andare la stessa minestra annoia. Così, per prevenire le rughe e tentare lo svecchiamento, la nuova formula prevede che l’attuale edizione vada in onda solo nella serata finale e in una nuova location. Si tratta di Jesolo, provincia di Venezia, trionfante nella contesa con Reggio Calabria che avrebbe volentieri ospitato l’evento.
In onda su La7 alle ore 20.45 di domenica 27 ottobre, la kermesse approda così alla sua ultima spiaggia dopo aver subito il rifiuto di Rai e Mediaset. Nonostante le opposizioni di Enrico Mentana, che ad agosto aveva espresso un parere contrario, il concorso sarà ospite del canale anche per i prossimi tre anni.
Con queste premesse, chissà se l’edizione meno fortunata di Miss Italia sarà di buon auspicio per la Sicilia. Non resta che dirlo: via al televoto, fan di Miss Italia sbizzarritevi!(LAURA MANTI)
