Il gruppo di iniziativa civica “RispettoMessina” è nato da una forte e avvertita esigenza di “riscossa civica” riguardo al degrado, che, sotto tanti aspetti, sta caratterizzando la realtà cittadina.
Un degrado misconosciuto e non contrastato adeguatamente nel corso degli anni, fino a raggiungere l’apice negli ultimi tempi, tanto da far utilizzare termini quali “deserto civile”, “non luogo”, o “città malata”…
Ultimi anni in cui abbiamo denunciato l’inadeguatezza istituzionale significata da una gestione del Comune di Messina, di fatto, monocratica, e da un palese ed eversivo tentativo di mortificazione e svilimento del ruolo del Consiglio Comunale; e da una incoerenza programmatica, come evidenziato dalla eclatante marcia indietro sulle annunciate abolizioni di Circoscrizioni e Società partecipate.
Una gestione politico-amministrativa, che, camuffata dietro una narrazione populista e volutamente e strumentalmente “pancista”, ha dato luogo a quello che può essere definito “Sistema De Luca”.
Un “sistema” significato da un lato da una vera anomalia consistente in una pervasiva sovrapposizione di una struttura privata ad un ente pubblico municipale, e dall’altro da rapporti e da raccordi intessuti con spezzoni di potere locale operanti nei vari settori, che, talvolta, sono anche espressione di dinamiche familistiche, in una logica di mantenimento e conservazione dello “status quo”.
E, dopo aver svolto come gruppo un ruolo di stimolo sul piano delle proposte e delle denunce civili, avevamo auspicato, con l’approssimarsi del rinnovo degli organi amministrativi comunali, un “patto civico per -Messina”, che tendesse a valorizzare, sostanziandoli, i concetti di “cives” e “polis”, come inversione di tendenza rispetto a una prassi clientelare caratterizzata dal perverso meccanismo del “voto di scambio” e del “trasformismo”.
Una idea innovativa che si correlava ad una iniziativa definita “spazi di confronto”, avviata e portata avanti in un periodo non elettorale, che ha visto confrontarsi sulle tematiche e problematiche della città soggetti politici e movimenti ad associazioni civiche, e che oggi si è trasformata in coalizione politica e civica.
Coalizione che rappresenta l’unico elemento di novità e di discontinuità, in uno scenario che sta vedendo anche la presenza ingombrante di vari “convitati di pietra”, scomodi e, talvolta impresentabili per ragioni etiche, i quali, pur essendo totalmente estranei al tessuto sociale messinese, tirano le fila e stringono accordi che vedono la città di Messina utilizzata come “merce di scambio”, e come tassello di un mosaico più ampio di valenza nazionale e regionale, che è anche caratterizzato da un strumentale e cinico “gioco delle parti”.
Scenario che vede la riproposizione del “sistema De Luca”, seppur mimetizzato, perché significato da soggetti che, pur aspirando a svolgere ruoli istituzionali importanti, quali quello di Sindaco o Presidenti di circoscrizioni, appaiono “sotto tutela” di un tutore onnipresente e invasivo, come si evince dal brand della dispendiosa propaganda elettorale già avviata da tempo; e la presenza di una coalizione di centrodestra che, comunque declinata, sarà tenuta insieme solo da una logica di schieramento, senza alcuna comune condivisione di valori e di progetti, e che, visto i contrasti e i litigi che la stanno caratterizzando, porta in sé gli elementi di una probabile successiva implosione.
Alla luce di tali considerazioni, intendiamo esprimere pubblicamente il consenso del gruppo “ RispettoMessina” (riproponendoci di fornire contributi propositivi) a quella coalizione che ci piace definire di “civismo politico”, che vede insieme forze democratiche e progressiste e che ha saputo esprimere una candidatura unitaria, credibile e competente, per il ruolo che vorremmo fosse svolto come Sindaco della “Città-Comunità” di Messina.
Per il gruppo civico RispettoMessina i cittadini:
Michele Bisignano
Roberto Amagliani
Michele Amato
Giovanbattista Arrigo
Guido Bellinghieri
Giovanni Bertano
Sergio Bertolami
Franco Bonannella
Salvatore Brigandi’
Giovanni Calabrò
Francesco Calogero
Fulvio Capria
Luigi Caragliano
Franco Cavallaro
Salvatore Ciotto
Emanuele Costa
Gaspare D’Anneo
Michela De Domenico
Domenico De Pasquale
Giovanni Finocchiaro
Francesco Fucile
Pino Giaimi
Antonio Lo Presti
Tommaso Magaudda
Stefano Magnisi
Antonino Mantineo
Maurizio Marchetti
Franco Micalizzi
Pippo Nastasi
Massimo Parisi
Roberto Pintaldi
Mariangela Pizzo
Salvatore Presti
Laura Pulejo
Luca Raffaele
Lillo Russo
Antonio Sabato
Michele Salvo
Antonino Samiani
Gaetano Satullo
Angelo Savasta
Gabriele Siracusano
Alberto Sturniolo
Sergio Todesco
Ivan Tornesi
Marisa Trimarchi