di Ketty Costa. Sta rientrando il gruppo degli scout CNGEI di Messina che porterà in Italia alcuni cittadini ucraini che hanno dovuto lasciare le loro case.
Un viaggio di ritorno con tante tappe, Rimini, Roma, Napoli e Catania sono infatti le città dove i profughi troveranno ospitalità.
“Siamo stanchi ma non ci arrendiamo. La voglia di fare è tanta e soprattutto la voglia viene dall’aiutare queste persone. ” questa la dichiarazione a caldo dei referenti del gruppo Scout che da giovedì scorso sta percorrendo migliaia di km attraverso l’Italia, l’Austria e la Polonia, arrivando a Przemysl, cittadina a 15 km con il confine ucraino dove al momento i rifugiati ospitati al campo sono circa 500, fino a qualche giorno fa erano in seimila.
Si tratta per lo più di anziani donne e bambini. Il loro sentimento prevalente è quello della tristezza, alcuni di loro non vorrebbero allontanarsi dalla loro terra.