Un giovane intellettuale calabrese e un omicidio ancora impunito. Peppe Valarioti l’11 giugno 1980, veniva assassinato a Rosarno: era il segretario della locale sezione del Pci, aveva appena trenta anni.
Su questo assassinio firmato dalla ‘ndragheta giustizia non è stata ancora fatta: presunti mandanti ed esecutori materiali furono assolti per mancanza di prove e nessun nuovo processo venne più intentato nonostante le successive rivelazioni di un pentito.
42 anni dopo, l’assassinio di Valarioti resta ancora impunito ma il modo migliore per ricordarlo oggi è quello di non rinunciare alla ricerca della verità sulla sua morte per quanto scomoda questa possa essere.
E soprattutto di non dimenticarlo, di difenderne la memoria.
Ecco l’idea di collocare un’opera d’arte presso il cancello dell’ex ristorante La Pergola dove è stato brutalmente assassinato.
L’iniziativa è di un gruppo di attivisti associazioni e cittadini (Casa del Popolo Valarioti, Da Sud, La coperta della Memoria Gioia Tauro/Palmi, Stop Ndrangheta, Collettivo Valarioti, GOEL, Ass. Clemente De Caesaris, MessinaOra, Radio Ciroma, Canale 18 di radio Esperia tv) che l’11 giugno procederanno all’istallazione dell’opera d’arte selezionata.
Qui il bando che scade il 30 marzo 2022: [https://drive.google.com/…/1MMVwSRE69LFhCQ5YOKE…/view…]