Appuntamento domenica 16 gennaio alle ore 17,30 al teatro Vittorio Emanuele con il Concerto Sinfonico. A dirigere l’ Orchestra del Teatro il maestro Francesco Attardi, una produzione E.A.R. Teatro di Messina.
Programma
Giovanni Sgambati (Roma, 1841-1914) Sinfonia n. 3 ‘Epitalamio’ (revisione critica di F. Attardi e L. Casati) prima assoluta moderna ; Antonin Dvorak Sinfonia n. 9 in mi minore ‘Dal nuovo Mondo’ op. 9
Francesco Attardi ha studiato Pianoforte, Composizione e Direzione d’Orchestra presso il Conservatorio ‘G. Verdi’ di Milano, ottenendo la Laurea accademica in Direzione d’Orchestra con il massimo dei voti. Ha inoltre conseguito la Laurea in musicologia presso l’Università di Bologna (DAMS) e si è perfezionato in Direzione d’orchestra con Pierre Dervaux all’Accadémie Internationale di Nice (Francia) e con Leopold Hager al Mozarteum di Salisburgo, ed è stato assistente di Romano Gandolfi al Gran Teatro del Liceo di Barcelona e di Giuseppe Patanè alla Staatsoper di Monaco di Baviera. In quest’ultimo teatro ha anche approfondito il repertorio mozartiano e tedesco (Wagner e R. Strauss) con Wolfgang Sawallisch. Di madre americana, ha anche studiato negli USA presso la Aspen Music School; recentemente è tornato negli Stati Uniti per dirigere il Magnificat Day Concert (Ottobre 2018) con la Philarmonia Orchestra of New York e il New Jersey College Choir nello storico Kings Theatre di Brooklyn, concerto teletrasmesso da EWTN Channel che ha avuto oltre tre milioni di ascoltatori. Nel febbraio 2020 ha guidato la Denver Philarmonic (Colorado) in un programma che comprendeva la Sinfonia Patetica di Tchaikovsky e i Quadri di un’esposizione di Mussorgsky nell’orchestrazione di M. Ravel. Svariate le orchestre che ha guidato in Italia e all’estero in tournées che hanno toccato il Giappone, con la Kyushu Symphony Orchestra, gli Stati Uniti con la Aspen Symphony Orchestra, il Messico con l’Orchestra Sinfonica di Guadalajara e la Sinfonica di Guanajato, la Francia (Orchestra Sinfonica di Nizza), la Repubblica Cèca con la Bohemian Symphony Orchestra, il Coro di Radio Praga e la prestigiosa Orchestra da Camera di Praga; la Spagna con l’Orchestra del Teatro del Liceu e l’Italia con l’Orchestra Verdi di Milano, i Pomeriggi Musicali, il Teatro Massimo Bellini di Catania, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, la Sinfonica di Sanremo, l’Orchestra da Camera di Mantova.
Nel 2000-2002 è stato direttore ospite dell’Orchestra Cantelli di Milano. Dal 2000 al 2003 ha avuto l’incarico come Direttore artistico della “Settimana di Musica Sacra” di Monreale e diretto programmi che hanno spaziato dalle messe di Haydn alla musica sacra di Franz Liszt (Christus). Nel 2010 si è esibito in Germania con la Jaener Philarmonie in musiche di Bruckner, Wagner and Shostakovich e nell’estate del 2011 ha diretto il Requiem di Verdi al Teatro Antico di Taormina per il Festival ‘Taormina Arte’. Nel 2011 – 2012 ha effettuato vari concerti per ‘Palermo Classica’ con pianisti del calibro di Bruno Canino, Huseyn Sermet, Paul Badura-Skoda, Valentina Lisitsa, Martina Filjak e sempre a Palermo un acclamato Concerto di Capodanno (2012) col soprano Desirée Rancatore. Fra le ultime performances una serie di opere come il Don Giovanni mozartiano e il Don Pasquale di Donizetti al Castello Sforzesco di Milano; Traviata e Rigoletto in Germania e Svizzera (Schaffhausen, Friedrichshafen, Lugano); La vedova allegra al Teatro Dal Verme di Milano e Bohème e Madame Butterfly al Gran Teatro Nacional di L’Avana (Cuba). Per meriti artistici gli è stato conferito a Roma il Premio “Antonello da Messina”.
Nel 2012 e 2013 ha diretto i giovani cantanti premiati durante i corsi internazionali di formazione tenuti da Edda Moser e Renato Bruson. Francesco Attardi ha al suo attivo molteplici libri e pubblicazioni, come ad esempio Leadership trasparente: Direzione d’Orchestra e Management d’Azienda (FrancoAngeli ed. 2004) e Viaggio intorno al Flauto magico (LIM ed.2006), lo studio più completo sull’argomento pubblicato in Italia; ha inoltre dedicato i suoi studi alla riscoperta del grande patrimonio sinfonico-strumentale italiano e in specie alla figura di Giovanni Sgambati (Roma 1841-1914), il più importante allievo di Liszt, e padre della musica sinfonica italiana. In particolare ha ricostruito la Seconda Sinfonia in Mi bemolle di Sgambati, capolavoro del sinfonismo italiano, che ha diretto con l’Orchestra Verdi di Milano nel 2014 ed inciso in un CD Amadeus. Sinfonia che ha inoltre fatto conoscere in concerti sinfonici con l’Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania e l’Orchestra Sinfonica Siciliana. Il ‘Progetto Sgambati’ è continuato con la recente pubblicazione (2020) della Terza Sinfonia detta ‘Epitalamio’ di Sgambati per l’editore Suvini Zerboni e che verrà eseguita in prima moderna, nel gennaio 2022 al Teatro Vittorio Emanuele di Messina. Recentemente ha avuto l’incarico dall’editore Rugginenti – Volontè di scrivere una approfondita monografia su tutta l’opera sinfonica di Ottorino Respighi, che sarà il punto di partenza per un rilancio della musica strumentale italiana in Italia e negli Stati Uniti, dove Francesco Attardi è particolarmente apprezzato come direttore e studioso.