«Il nostro obiettivo era di aumentare, rispetto alla prima edizione, il quantitativo di
prodotti ittici senza ghiaccio aggiunto da donare al Banco Alimentare – spiega
Carmelo D’Aita, ideatore e responsabile Fidagel -. Lo scorso anno abbiamo donato
100 kg di pesce, quest’anno siamo felici di poter fornire 150 kg che andranno a
sostenere in maniera concreta le famiglie in difficoltà. Il periodo di pandemia ha
acuito i problemi di povertà di molte fasce di popolazione, Per questo motivo siamo
orgogliosi di poter dare il nostro contributo sostenendo una onlus importante come il
Banco Alimentare. Questo contest ha coinvolto direttamente i consumatori invitati a
sviluppare fantasia e creatività in cucina e questo ci ha permesso, al tempo stesso, di
potenziare la brand awareness del marchio».
Il contest Fidachef ha coinvolto ancora una volta food blogger, appassionati di
cucina, consumatori e cuochi amatoriali i quali, comprando una referenza Fidagel,
hanno realizzato un piatto, lo hanno fotografato e condiviso sui social network
utilizzando gli hashtag #fidachef e #bancoalimentaresicilia.
Per ogni post diffuso online e per ogni ricetta caricata sul sito Fidagel.it, nella sezione dedicata all’iniziativa, è stata donata una referenza al Banco Alimentare della Sicilia Onlus. I partecipanti più creativi e ironici sono diventati. Brand Ambassador di Fidagel.
«Si tratta di un’iniziativa lodevole che ci dà un grande sostegno – dichiara Pietro
Maugeri, presidente del Banco Alimentare della Sicilia -. Quest’anno le richieste di
aiuto sono aumentate in modo esponenziale e c’è un gran bisogno di solidarietà da
parte di tutti, aziende comprese. Fidachef conferma l’importanza di sinergie tra profit
e no profit in grado di incentivare ricadute positive per il sociale. Siamo quindi molto
contenti di poter ricevere in donazione del pesce, ricco di proteine nobili, che andrà a
sostenere in modo concreto i più bisognosi».