Assolto il direttore di Centonove Vincenzo Basso, difeso dall’avvocata Stefania Scotto, dal reato di diffamazione nei confronti dell’ex dirigente dell’ospedale Papardo Michele Vullo e del dottor Giacomo Nicocia del Policlinico di Messina, perché il fatto non sussiste. La Corte d’ Appello di Messina, presieduta dal giudice Alfredo Sicuro, ha riformato la sentenza di primo grado che aveva condannato il direttore Basso per il contenuto asseritamente diffamatorio dell’articolo pubblicato sulla versione online di Centonove intitolato “Sanità, mappa delle nomine. Un corvo svolazza su Messina”.
La Corte d’Appello, accogliendo l’appello dell’avvocata Scotto, ha statuito che il predetto “articolo di stampa non ha contenuto diffamatorio e che, nell’ipotesi più sfavorevole per l’imputato, può essere visto come una propalazione di fatti veri accompagnata da una legittima critica alla condotta di un pubblico funzionario in posizione apicale”