Stamani a Palazzo Zanca alla presenza del Sindaco Cateno De Luca e degli Assessori Dafne Musolino e Salvatore Mondello, è stato presentato il progetto relativo alla realizzazione del Centro Commerciale di Zafferia e delle opere di urbanizzazione per il connesso svincolo autostradale. All’incontro con i giornalisti, hanno preso parte i rappresentanti delle due società, rispettivamente l’Amministratore Unico di Iniziative Commerciali ITC srl Pietro Griffini e Carlo Ignazio Fantola per CCR srl del gruppo Immobiliareuropea spa, firmatari del protocollo di legalità. Presenti inoltre, l’avvocato Nicolò D’Alessandro che ha seguito l’iter per il rilascio del PdC, e l’architetto Corrado Rossetti amministratore delegato della Rossetti Engineering S.r.l., società che ha curato il Progetto. insieme ai progettisti.
“Un progetto non nuovissimo – ha detto il Sindaco De Luca – che dimostra ciò che non è stato fatto in tanti anni dal lontano 2008, e che in tre anni grazie alla strategia di questa Amministrazione, siamo giunti oggi a questo risultato, esempio di una Pubblica Amministrazione attiva al servizio di opere pubbliche importanti, piuttosto che del combinato disposto dell’articolo vattelo a pesca. Abbiamo lavorato e ringrazio gli Assessori Dafne Musolino e Salvatore Mondello che hanno seguito nel dettaglio l’iter progettuale e ricordo che, quando abbiamo incontrato i rappresentanti delle due società ormai increduli, ho chiesto loro di avere ancora un minimo di pazienza perché comunque avremmo recuperato il tempo perduto. Tengo ad evidenziare che negli accordi sottoscritti con le precedenti Amministrazioni la Società aveva raggiunto un’intesa per cui sarebbero stati scomputati dal costo di costruzione non soltanto le opere di urbanizzazione, ma anche il costo della costruzione vera e propria. Nel momento in cui si sono ripresi i contatti con la Società e abbiamo lavorato per portare avanti il progetto, si è evidenziato invece che il costo di costruzione non può essere scomputato in quanto trattandosi di un intervento privato la normativa non consente la detrazione di tale costo. Quindi il Comune di Messina ha guadagnato 2 milioni e 300 mila euro. In merito allo svincolo di Zafferia si tratta di un elemento propedeutico alla realizzazione della struttura commerciale, in un’ottica non soltanto di investimento in termini occupazionali ma anche e soprattutto nella visione globale della realizzazione di opere di urbanizzazione per una riqualificazione della zona sud. Rispetto alla manodopera – ha concluso De Luca – sarà privilegiata quella locale ma è importante ed indispensabile che le maestranze siano in possesso di adeguate qualifiche professionali, che saranno appunto valutate”.
“Si tratta di un intervento complesso – ha proseguito l’Assessore Mondello – che riguarda più aspetti procedurali, tra loro sinergici e questo è il motivo dei lunghi tempi di approvazione del progetto che ha una connotazione urbana perché al suo interno comprende una parte importante relativa alle opere di urbanizzazione primaria che vedranno una grande riqualificazione complessiva della zona sud da leggere nell’intero con il territorio quindi realizzando il porto di Tremestieri, ma soprattutto con tutta la filiera commerciale che già insiste nell’area sud di Messina. L’altro aspetto è quello edilizio/commerciale che va ad integrare ulteriormente le presenze già esistenti nell’area. Ritengo che questo intervento rappresenti anche un valore aggiunto perchè produrrà sicuramente lavoro sia nel mondo dell’edilizia che in quello del commercio e nello stesso tempo riqualificherà una parte di territorio importante da rileggere nel suo complesso. Mi riferisco specificatamente all’innesto autostradale che migliorerà ulteriormente un segmento di tangenziale oggi sicuramente in sofferenza”.
“L’iter del Progetto di realizzazione del Centro Commerciale di Zafferia raggiunto oggi – ha aggiunto l’Assessore Musolino – è frutto di un lavoro di squadra. Abbiamo provato a riparare una falla che da oltre 18 anni tra stop e rinvii era un progetto abbandonato a se stesso, piano piano in maniera certosina abbiamo trovato il cosiddetto bandolo della matassa. A febbraio 2020 ho presieduto una Conferenza di Servizi utile al rilascio del procedimento amministrativo unico regionale, che attesta la validità del Progetto; e successivamente un altro importante passaggio è stato quello della sottoscrizione dell’addendum del protocollo di legalità siglato a settembre del 2020, con il quale i firmatari rappresentanti delle società di costruzione hanno assunto l’impegno a rispettare i principi di legalità ed i vincoli che ne derivano, e concentrare altresì l’attenzione a privilegiare le maestranze e le ditte locali per la realizzazione dei lavori al fine di creare posti occupazionali nella nostra città”.
L’architetto Rossetti, amministratore delegato della Rossetti Engineering s.r.l si è soffermato sulle caratteristiche del Centro commerciale evidenziando che “in linea di massima sarà composto da 55 negozi, alcune medie superfici e un supermercato di circa 5-6 mila metri. I parcheggi e l’accessibilità sono di altissimo livello con una capienza di 2.400 posti auto distribuiti su più livelli al fine di agevolare l’ingresso al Centro da più punti in maniera funzionale”.